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Pulizia e decoro a Sciacca, saranno spesi 200 mila euro

SCIACCA. Il Comune ha varato un intervento straordinario di pulizia della città e rimozione di materiale in amianto scaricato abusivamente per un costo complessivo di 210 mila euro. Lo hanno annunciato il sindaco, Fabrizio Di Paola, e l'assessore ai Servizi a rete, Gaetano Cognata, durante la presentazione del progetto Ecopneus, per la raccolta dei pneumatici fuori uso, che si è svolta ieri mattina nell'auditorium dell'ex convento San Francesco. Il Comune ha prenotato l'impegno di spesa e approvato lo schema d'invito, il bando e il disciplinare di gara, il capitolato d'oneri e il preventivo di spesa per il servizio di scerbatura, lavaggio delle strade, spurgo tombini e raccolta dei rifiuti ingombranti speciali e non abbandonati nel territorio comunale, per un importo complessivo di 161.020,12 euro da impegnare nell'ambito del bilancio 2014. L'ente ha autorizzato la procedura negoziata di cottimo fiduciario per la scelta del contraente a cui affidare il contratto in questione ed intende procedere alla procedura negoziata attraverso l'invito diretto ad almeno cinque operatori economici di provata competenza. Un altro appalto riguarderà la rimozione dell'amianto per un costo di ulteriori 50 mila euro. «Stiamo facendo il possibile - dice il sindaco, Fabrizio Di Paola - per migliorare l'aspetto della nostra città, in diverse zone, ma questo deve essere accompagnato da atteggiamenti diversi da parte dei cittadini che devono collaborare, non sporcando e salvaguardando il lavoro che si svolge attingendo alle casse comunali». L'assessore Gaetano Cognata ha rivolto un invito in particolare ai giovani, alcuni dei quali li ha coinvolti in progetti per la pulizia straordinaria di aree verdi e parcheggi. «In via Catusi - dice Cognata - con un gruppo di ragazzi abbiamo messo a nuovo il parcheggio che era stato sporcato e vandalizzato da altri giovani». Il progetto Ecopneus ha destato grande interesse tra i ragazzi che sono intervenuti ieri mattina nell'auditorium dell'ex convento San Francesco. «In Sicilia, nel 2013 - dice Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus - abbiano raccolto e avviato al recupero 17.285 tonnellate di pneumatici fuori uso, grazie ad un sistema di raccolta gratuita presso oltre duemila gommisti, stazioni di servizio e autofficine. I pneumatici sono trasformati in granulo e polverino di gomma che possono diventare strade più sicure, silenziose e durature, campi sportivi, materiale insonorizzante e molto altro ancora». La società non ha scopo di lucro ed opera anche in altre regioni d'Italia. Tra i presenti ieri mattina all'auditorium, Giuseppe Marinello, presidente della commissione Ambiente del Senato, che ha parlato anche delle fasi del progetto che sono già state svolte in altre città d'Italia.

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