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Focolaio di brucellosi, sequestrato allevamento a Canicattì

Ispezione dell'Asp dopo il nuovo caso in contrada Pidocchio, dove i veterinari, negli scorsi giorni, avevano riscontrato a poca distanza la presenza della malattia

CANICATTI'. Ancora un nuovo focolaio di "brucellosi" è stato riscontrato in un allevamento nelle campagne alla periferia di Canicattì dal personale del Servizio Veterinario di Canicattì facente capo all'Asp di Agrigento. Gli ispettori durante uno dei rituali controlli, potenziati ormai da circa tre anni su indicazioni della Prefettura, per cercare di prevenire il contagio e la diffusione della malattia hanno individuato un nuovo focolaio di brucellosi ovino-caprino in un allevamento "a rischio" nella zona di contrada Pidocchio dove già nei giorni scorsi era stato riscontrato un altro focolaio infettivo.
Si tratta comunque di allevamenti diversi e distanti tra di loro alcune centinaia di metri. Il primo allevamento era di proprietà o comunque intestato ad un anziano allevatore mentre questo nuovo caso è stato riscontrato in un allevamento di proprietà di un allevatore di 65 anni anche lui di Canicattì.



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