LICATA. Maxi blitz di vigili urbani e carabinieri contro gli ambulanti abusivi. Ieri gli agenti della polizia municipale, coordinati dal commissario Giovanna Incorvaia, ed i carabinieri della compagnia cittadina guidati dal capitano Massimo Amato, per tutta la mattina hanno percorso le vie del centro storico, ed i corsi principali, per verificare quanti degli ambulanti che vendono prodotti ortofrutticoli ad ogni angolo di strada sono in regola. Bene, hanno scoperto che la maggior parte di loro non solo non aveva il permesso per occupare il suolo pubblico, ma era persino sprovvista della licenza di vendita. L’operazione è iniziata alle 10 e si è conclusa alle 14, ben quattro ore dopo. Il bilancio dell’intervento è stato reso noto dal commissario Incorvaia. Agenti della polizia municipale e militari dell’Arma hanno sequestrato, durante il blitz, ben 42 casse di prodotti ortofrutticoli ed oltre cento fasci di carciofi.
“Considerato – ha annunciato il comandante dei vigili urbani al termine dell’operazione – che non è stato possibile stabilire l’origine dei prodotti posti in vendita, dopo il sequestro e la confisca abbiamo provveduto alla distruzione di tutto ciò che era stato rinvenuto sulle bancarelle illegali”. Nel corso dell’intervento sono stati sequestrati, secondo quanto reso noto nel primo pomeriggio di ieri, oltre quattrocento chilogrammi di pomodori, carciofi, arance, ed ortaggi di vario tipo. Nel corso dell’intervento non sono mancati alcuni momenti di tensione. Qualche ambulante all’inizio si è opposto al sequestro in corso, ma carabinieri e vigili urbani hanno invitato questi ultimi ad interrompere subito la protesta. Perciò nei confronti degli ambulanti che stavano per andare in escandescenze non sono stati adottati provvedimenti di carattere giudiziario. Tutti coloro i quali esercitavano la vendita senza essere in possesso di alcuna autorizzazione, però, sono stati ammoniti dal tornare nei corsi principali e nelle vie del centro storico. Pare scontato, infatti, che già oggi le forze dell’ordine saranno impegnate nuovamente, nel tentativo di bloccare sul nascere i fenomeni di abusivismo commerciale.
L’intervento di ieri, di fatto, fa il paio con quello posto in essere nelle scorse settimane dalla guardia costiera. In quel caso i militari della Marina, coordinati dal tenente di vascello Luca Montenovi, ed in collaborazione con tutte le altre forze dell’ordine presenti in città, avevano eseguito severi controlli sui pescivendoli ambulanti. Diversi erano stati scoperti privi di licenza di vendita ed anche in quel caso alcune decine di chilogrammi di pesce, del quale non era stato possibile stabilire la provenienza, erano state sequestrate e distrutte. Diversi ambulanti erano stati multati e per due di loro era scattata anche la segnalazione ai magistrati della procura della Repubblica di Agrigento.
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