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Agrigento, la Sagra del mandorlo in fiore si congeda

AGRIGENTO. Si è calato con il Gran galà del folklore al teatro Pirandello il sipario sulla 69esima edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento. A consegnare ieri pomeriggio il "Tempio d'oro" sul palco davanti al tempio della Concordia - al termine di una giornata ricca di sfilate, danze, musiche, colori, arte e cultura nel nome della pace tra i popoli, sono stati il sindaco di Agrigento Marco Zambuto e il prefetto Nicola Diomede alla presenza delle autorità cittadine militari e civili e di un numeroso pubblico. «È stata una Sagra straordinaria - ha detto il sindaco Marco Zambuto - il gruppo della Romania ha meritato davvero la vittoria per la qualità della danza, dei canti, delle musiche. Siamo molto contenti e soddisfatti di una giornata strepitosa che ha visto una grande partecipazione di pubblico, felici della riuscita di questo importante evento nella città di Agrigento». «I gruppi in gara erano tutti belli, ognuno con le caratteristiche tipiche della loro cultura. A mio giudizio - ha detto il prefetto di Agrigento Nicola Diomede durante la cerimonia di premiazione alla valle dei templi - è stata una bellissima e molto partecipata manifestazione e quindi credo ci siano tutti i presupposti perché l'anno prossimo possa essere realizzata una nuova edizione altrettanto bella e gradevole come questa». Alla valle dei templi sono stati premiati anche i gruppi della Spagna (prima classificata per la sezione musica e vincitrice del premio "Triscele 2014"), della Serbia (seconda classificata per la sezione costumi), Croazia (seconda classificata sezione musica), Lettonia (terza classificata sezione musica), Polonia (terza classificata sezione costumi e vincitrice del premio "Gigi Casesa"). L'Ungheria invece si è classificata terza per la sezione musica, super premiato il gruppo del Messico che ha conquistato il secondo posto per la sezione danza, il premio per la migliore sfilata e la fascia di Miss Primavera per una delle ballerine messicane. «Non esiste cornice migliore della valle dei templi per celebrare una giornata come questa nel segno della concordia tra i popoli», ha detto il colonnello Riccardo Sciuto, comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, durante la cerimonia di premiazione. «Ringrazio Agrigento per la splendida manifestazione in questo luogo splendido in una giornata meravigliosa che ha visto protagonisti l'arte e la cultura internazionali e l'amicizia tra i popoli», ha aggiunto il comandante provinciale della guardia di finanza di Agrigento Massimo Sobrà.
«Ha vinto la Romania ma diciamo anche che ha vinto la Sagra del mandorlo in fiore 2014 - ha commentato entusiasta il direttore artistico della manifestazione Francesco Bellomo -. Oltre al premio "Giro d'Italia in 52 weekend" conferito ad Agrigento di cui siamo felicissimi, la grande partecipazione di pubblico alla valle dei templi ha premiato la 59esima edizione della Festival internazionale del folklore e la 69esima edizione della Sagra del mandorlo in fiore. Siamo contenti del lavoro realizzato - ha aggiunto Bonomo - e la fiumana di gente ha dato risposte chiare alle preoccupazioni e alle polemiche registrate alla vigilia dell'evento».
«Adesso ci metteremo subito a lavoro per il prossimo anno e istituiremo subito - ha annunciato il consigliere comunale e coordinatore della manifestazione Andrea Cirino - l'ufficio Sagra 2015».

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