LAMPEDUSA. Due tunisini, di 19 e 34 anni, ritenuti gli scafisti dell'imbarcazione con a bordo 219 migranti, compresi 8 minorenni e 11 donne, che ieri è stata intercettata dalla marina militare a sud-est di Lampedusa, sono stati fermati su disposizione della Procura di Siracusa. Le operazioni di soccorso, compiute con l'ausilio dell' elicottero AB212 della fregata Grecale, impegnata nell' Operazione Mare Nostrum, si sono concluse stamattina nel porto di Augusta, dove investigatori del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina, su disposizione della Procura di Siracusa, ha eseguito il fermo dei due presunti scafisti. Sono i due tunisini che avrebbero pilotato il natante da Zouwara, in Libia, verso le coste della Sicilia. L'acquisizione di testimonianze e ricognizioni fotografiche è emerso che i due fermati si alternavano alla guida del natante e disponevano di cellulare, Gps e bussola. Su disposizione del procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, sono stati condotti in carcere in attesa dell' interrogatorio del Gip per la convalida del fermo.
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