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Agrigento, crollo al Viale: pagheranno i privati

AGRIGENTO. Pagheranno i privati: coloro che, nonostante le ordinanze sindacali di diffida fatte a partire dal 2011, non hanno messo in sicurezza il costone. E' quanto è stato stabilito ieri mattina, durante la quarta seduta dell'Unità di crisi presieduta dal prefetto Nicola Diomede. Il Comune procederà "in danno" e, visto che fondi non ne ha, utilizzerà i soldi che arriveranno dall'assessorato regionale al Territorio ed Ambiente. Per lunedì pomeriggio, intanto, è stata fissata una seduta straordinaria aperta del consiglio comunale per discutere dello stato idrogeologico del territorio di Agrigento.
L'UNITA' DI CRISI.«Abbiamo chiarito, durante il vertice, - ha spiegato l'assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Mariella Lo Bello - che trattandosi di proprietà privata non si può procedere coi fondi pubblici. Quindi, procederemo in danno. In danno di coloro che non hanno provveduto negli anni passati». «Abbiamo già fatto un'ordinanza con la quale intimiamo - entra nel merito il sindaco Marco Zambuto - ai privati di procedere a mettere in sicurezza e gli diamo tempo 12 ore. E' naturale che non adempieranno e quindi la messa in sicurezza dell'intera area la farà il Comune. Interveniamo noi con la Protezione civile regionale, ma coi soldi della Regione».
LA PARETE CHE RISCHIA DI CROLLARE.«C'è la parete, in continuazione con quella che ha già ceduto, che rischia di crollare da un momento all'altro - continua Zambuto - e dunque occorre far presto posizionando delle grate o dei massi che scongiurino la caduta ulteriore». «Puntelleremo il palazzo sventrato - dice, carte tecniche alla mano, l'assessore Lo Bello - e metteranno dei tiranti o comunque qualcosa che mantenga ferma quella porzione di parete che rischia di finire sul retro della farmacia Del Viale».
INGRESSI VIETATI AI CONDOMINI.Il cantiere per la messa in sicurezza del costone franato e del palazzo sventrato comincia ad essere allestito. Probabilmente già da oggi non sarà più consentito ai condomini dei tre palazzi evacuati di entrare, nemmeno con l'accompagnamento dei vigili del fuoco, nelle loro abitazioni. Contestualmente all'avvio della messa in sicurezza, cominceranno i mini carotaggi per stabilire lo "stato di salute" del costone e per appurare se il cedimento riguardi il punto specifico o se movimenti si registrano anche a distanza.
IL RIENTRO DEGLI SFOLLATI.I residenti del palazzo sventrato - si ipotizza - non potranno tornare a casa propria prima di un anno, un anno e mezzo. Andrà meglio, invece, - se i mini carotaggi daranno esito negativo - agli abitanti degli altri due palazzi. Se verrà accertato che la collina non è a rischio cedimento, entro un paio di mesi, loro potranno tornare a casa.
CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO.Lunedì, alle 17, si terrà una seduta straordinaria aperta del consiglio comunale sullo stato idrogeologico del territorio di Agrigento. Lo ha deliberato la conferenza dei capigruppo consiliari, presieduta occasionalmente dal vice presidente dell'Assise Giuseppe Di Rosa, all'unanimità. Si discuterà del costone del viale Della Vittoria, ma anche della via Duomo e della cattedrale di San Gerlando e del costone di via Papa Luciani. La seduta è aperta a tutti i cittadini interessati e saranno invitati a partecipare il sottosegretario con delega alla Protezione civile, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l'assessore regionale al Territorio ed Ambiente Mariella Lo Bello, la deputazione nazionale e regionale di Agrigento, il dirigente della Protezione civile regionale, quello del Genio civile, la Soprintendenza, i presidenti degli Ordini professionali interessati, le associazioni ambientaliste e di cittadini, nonché i proprietari di immobili e terreni ad oggi colpiti da eventi calamitosi.
NIENTE MARCIA.Nessuno striscione, nessuna bandiera. La marcia di protesta "contro il malgoverno della città", organizzata da Marcello La Scala, è stata piuttosto l'occasione per far ritrovare una trentina circa di persone. Tutte si sono fermate a Porta di Ponte. Non sono intervenuti nemmeno i residenti dei palazzo sgomberati al viale o di altre zone dove sono emerse criticità idrogeologiche.
ARRIVANO ALTRI FONDI.Ieri, è intervenuto il deputato nazionale Riccardo Gallo: "Ho ricevuto rassicurazioni dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, sulla costante attenzione che il Governo regionale intende riservare a quanto accaduto, testimoniata già da un primo finanziamento di oltre 1milione di euro. I colleghi all'Ars interverranno in sede di variazioni di bilancio per ottenere altri stanziamenti".

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