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Crollo al Viale, ad Agrigento s’indaga per disastro colposo

AGRIGENTO. Disastro colposo. Il fascicolo di indagine, al momento a carico di ignoti, è stato aperto dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Sarà coordinato direttamente dal procuratore Renato Di Natale, dall'aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Andrea Maggioni. "Abbiamo ricevuto le prime relazioni di una forza di polizia - conferma il procuratore Di Natale - e abbiamo aperto un fascicolo d'inchiesta per l'articolo 434 del codice penale. Nello stesso fascicolo, quasi certamente, confluirà anche la denuncia presentata dall'avvocato, nonché residente del palazzo, Salvatore Pennica". Troppo tardi, perché si tratterebbe certamente di reati ormai prescritti, pensare alle concessioni edilizie irregolari. Concessioni date a ridosso, o peggio ancora, sbancando una collina.
Ieri mattina, al viale della Vittoria, fra i palazzi Crea - uno dei quali letteralmente sventrato ai piani bassi - la polizia Scientifica ha effettuato dei rilievi. Le relazioni sono state mandante in Procura ed ecco dunque, dopo che mercoledì mattina il sostituto procuratore di turno Andrea Maggioni era accorso al Viale, l'apertura del fascicolo di inchiesta.
Durante tutta la notte, la prima di lunghissima serie, polizia e carabinieri sono rimasti a presidio dei tre immobili. Occorre evitare possibili casi di sciacallaggio. Sugli ingressi dei palazzi è stato puntato un faro per illuminarli: luce e gas sono stati infatti staccati in via precauzionale. Così sarà anche nei prossimi giorni. Il presidio sarà h24, con due unità per turno. Se ne occuperanno - secondo quanto ieri è stato deciso durante una apposita riunione - i poliziotti delle "Volanti", i carabinieri e gli agenti della polizia municipale. Potenziati anche i giri di ronda su via Giovanni XXIII per evitare che dei disperati, noncuranti del pericolo di ammazzarsi, possano calarsi dal costone.
A seguire, direttamente in prima persona l'evolversi della situazione, il prefetto Nicola Diomede che ieri mattina ha presieduto la seconda riunione dell'Unità di crisi. Ieri mattina s'è fatto il punto degli interventi necessari e dell'assistenza alle 63 famiglie sgomberate. Per loro - tutti si sono trasferiti nelle seconde case o si sono appoggiati su familiari ed amici, tranne due anziani che sono andati in albergo a spese del Comune - è stato predisposto un servizio di assistenza per accedere nelle rispettive abitazioni e per recuperare i beni di necessità. «Il servizio sarà attivo - comunicano dalla Prefettura - dalle 9 alle 16 di ogni giorno e sarà messo a disposizione dal Comune al quale gli interessati potranno rivolgersi chiamando ai numeri: 0922 598585 e 0922 597654».
Ad essere volersi tenere costantemente informato su quanto sta avvenendo nella sua città, con chiamate al prefetto Nicola Diomede, anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano.
I prossimi giorni, per avere contezza dei tempi di messa in sicurezza, saranno determinati. Ma una cosa è la messa in sicurezza di costone e palazzo sventrato. Un'altra saranno, invece, i tempi necessari a far tornare alla normalità quella porzione del viale della Vittoria.

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