CANICATTI'. Da tre mesi esatti un masso staccatosi da una scarpata occupa parte della strada che da viale Carlo Alberto porta alla cooperativa edilizia S. Rita alla periferia di Canicattì all'uscita per Delia.
Dopo tre mesi il sindaco ha adottato una propria ordinanza con la quale dispone la messa in sicurezza e la rimozione delle cause potenziali della permanenza della situazione di pericolo. Secondo la relazione dei tecnici comunali la caduta del pietrame dalla scarpata della collinetta su cui sorgono i diversi fabbricati condominiali della cooperativa S. Rita costituisce un potenziale pericolo e la competenza a mettere in sicurezza il tratto stradale e la scarpata ricade sul legale rappresentante.
Le diverse relazioni seguite ai periodici sopralluoghi, compiuti da tecnici della direzione Territorio e Ambiente nonché dal personale della Polizia locale, sarebbero state concordi nel fatto che "alla luce del cedimento precedente al 3 dicembre scorso la scarpata è bisognevole della messa in sicurezza -si legge nell'ordinanza- a causa del pendio molto scosceso ed instabile per cui occorre un intervento di manutenzione straordinaria". Il sindaco nel suo provvedimento concede al legale rappresentante della cooperativa S. Rita 30 giorni per adempiere nonché 60 giorni per proporre ricorso al Tar Sicilia o 120 giorni al Presidente della Repubblica.
Il comune nell'immediatezza del cedimento si è limitato a transennare la zona limitrofa al masso staccatosi dalla scarpata che finiva per occupare una porzione della strada con rischi per la circolazione automobilistica.
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