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Licata rimane senza acqua potabile, chiesta la sospensione delle bollette

L’amministrazione comunale, sulla scorta dei risultati di esami di laboratorio, lo scorso 18 febbraio ha ordinato il divieto

LICATA. Ormai da tredici giorni (con oggi) Licata è senza acqua potabile. Lo scorso 18 di febbraio l’ufficiale sanitario cittadino, Rossana Mangione, ha trasmesso una nota all’amministrazione comunale con la quale comunicava che l’acqua che usciva dai serbatoi era di colore giallognolo, e comunque non nei parametri stabiliti. Il giorno successivo il vice sindaco Angelo Cambiano, con un’ordinanza, ha vietato l’uso dell’acqua per fini potabili. Da allora, dunque, i licatesi sono costretti ad acquistare l’acqua da bere al supermercato, sostenendo così un costo aggiuntivo rispetto al solito. Malgrado ci si avvicini alle due settimane, però, ancora nulla è cambiato. L’ordinanza con la quale è stato vietato di bere l’acqua del rubinetto non è stata ancora revocata, perciò vuol dire che i valori non sono tornati alla normalità.



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