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Riqualificazione del centro storico di Favara: dalla Regione tre milioni di euro

FAVARA. Inseriti in un apposito capitolo della finanziaria regionale del 2012, i tre milioni di euro destinati alla riqualificazione del centro storico si erano nel frattempo persi nei meandri dell'apparato burocratico della Regione. Non sono bastati solleciti, lettere, telefonate, proteste per sbloccare una situazione che non poteva avere intoppi visto che il finanziamento era stato deciso con la legge n. 3 del 2012. A distanza di oltre due anni dal voto manifestato dall'assemblea regionale si è venuto a capo della vicenda. "Con l'ultima missione a Palermo - dice l'assessore Enzo Agrò, a cui il sindaco ha affidato la delega del centro storico - abbiamo finalmente ottenuto le risposte tanto attese. I soldi si sono trovati ma saranno disponibili solo dopo un passaggio di cui dovrà prendersi carico il Comune di Favara". In pratica, si dovrà predisporre un piano operativo di intervento per l'acquisto da privati di alloggi immediatamente abitabili oppure predisporre un progetto per una serie di interventi di riqualificazione urbana. "L'amministrazione comunale - aggiunge il componente della giunta Manganella - propende per quest'ultima soluzione che appare meno farraginosa. In particolare, è nostra intenzione procedere all'esproprio di alcuni immobili inseriti nell'area in cui si è verificato il crollo che provocò la morte delle sorelline Bellavia per essere ristrutturati e concessi in locazione a canone sostenibile". In tal caso la preferenza verrà accordata a quelle famiglie che furono raggiunte dall'ordinanza di sgombero e che a quattro anni da quella tragedia non sono ancora rientrate nelle proprie abitazioni un po' perché inserite in un contesto oltremodo degradato, un po' perché non offrono le necessarie garanzie di stabilità. A fornire delucidazioni e assicurazioni sono stati il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti della Regione, Giovanni Arnone, e l'ingegnere Giuseppe Spera.
"Con i tre milioni di euro - continua l'assessore Agrò - andremo ad ampliare l'area di intervento perché già su via del Carmine e dintorni è previsto un progetto di riqualificazione con risorse pubbliche e private". Si tratta, infatti, di un progetto presentato alla Regione e posizionatosi al secondo posto di un bando per l'accesso ai contributi per i programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città. Il programma è rivolto specificatamente alla riqualificazione dei centri storici tramite l'individuazione e la realizzazione di alloggi a canone sostenibile (edilizia residenziale sociale) e di opere di urbanizzazione annesse e connesse all'ambito urbano di intervento.
La proposta presentata dall'amministrazione Manganella prevede una spesa complessiva di 4 milioni e 274 mila euro ottenendo un finanziamento pubblico di 621 mila euro mentre la contribuzione comunale si attesta a 155 mila euro. La restante parte, di quasi 3 milioni e mezzo di euro, è a carico dei privati.

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