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Ribera, viabilità rurale da «terzo mondo»: un summit per correre ai ripari

RIBERA. Ancora un summit, stavolta presso la ”sala dei sindaci” del Municipio, per cercare di risolvere un problema che si trascina da anni e che ancora non trova soluzioni adeguate: quello della presenza nel territorio extraurbano di strade di campagna da ”terzo mondo, difficili da raggiungere se non a costi a volte di sforzi sovrumani e con il rischio di subire anche degli incidenti. L’incontro, che era stato programmato con lo scopo di coinvolgere non solo le organizzazioni sindacali di categoria, che da tempo spingono perchè si trovino uomini e mezzi finanziari per assicurare interventi decisivi, e l’Amministrazione comunale, che, sulla spinta dei sindacati sta lavorando per assicurare degli interventi nelle varie contrade agricole, ma anche il Consorzio di bonifica e l’Ente di Sviluppo sgricolo, ha visto la presenza tra gli altri del commissario dell’Esa, l’onorevole Francesco Calanna: questi ha assicurato, sempre che nei prossimi giorni la Regione siciliana riesca ad uscire dall’intoppo determinato dall’impugnativa da parte del Commissario dello Stato di molte norme della finanziaria regionale, che l’ESA metterà a disposizione uomini e mezzi per cercare di sistemare un pò di strade rurali. Nel corso dell’incontro dagli interventi fatti, in particolare quelli di Giuseppe Colletti, del consigliere comunale Benedetto Vassallo, di Giacomo Burreci, neo segretario della CIA riberese, di Emanuele Puccio, di Giuseppe Pasciuta, di Ignazio Patti ed altri è stato messo il dito sulla piaga: ”E’ una vergogna - ha dichiarato Giuseppe Colletti - dal momento che nel 2014 ancora non riusciamo ad andare nelle nostre campagne per andare a raccogliere le arance”. Da parte di Giacomo Burreci della Cia è stato chiesto all’Amministrazione comunale, rappresentata per l’occasione dal sindaco Carmelo Pace e dagli assessori Giuseppina Spataro e Tommaso Pedalino, di utilizzare per gli interventi di messa a posto delle stradelle rurali le somme che il Comune introita dall’Imu agricola. Polemico Ignazio Patti che ha sottolineato come l’Amministrazione comunale abbia privilegiato di intervenire sulle strade urbane con una somma di 350 mila euro e di trascurare gli interventi per la viabilità rurale. Si tratta di un tema che la Cia con il responsabile di zona Giovanni Caruana, presente all’incontro, ha più volte segnalato. Dal suo canto il sindaco Pace ha assicurato che l’Amministrazione comunale si sta nuovendo per venire incontro agli agricoltori, dando la disponibilità dell’Amministrazione stessa a trovare delle risorse in questa direzione. Pace ha reso noto che il Comun intende a proposito promuovere interventi di sistemazione delle strade attraverso una compartecipazione finanziaria a eventuali progetti che verranno proposti dagli interessati. E’ stato posto anche un termine, quello del 31 marzo, per presentare le richieste. Si parla anche di una convenzione tra Comune, Esa e Consorzio di bonifica (il dirigente per impegni non era presente, ma ha dato la disponibilità).

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