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Cartelli pubblicitari nell'Agrigentino, al via controlli per scoprire chi non paga la tasse

AGRIGENTO. Un controllo straordinario sulle strade provinciali per verificare la segnaletica pubblicitaria delle varie ditte sarà avviato, al più presto, dalla Polizia provinciale. Infatti accanto a segnali pubblicitari autorizzati dalla Provincia, sono stati riscontrati abusi recando non solo un danno alle entrate dell’ente per quanto riguarda il mancato pagamento dell’imposta di occupazione del suolo pubblico ma anche ai Comuni per quanto riguarda l’evasione della tassa sulla pubblicità. “La presenza di segnali pubblicitari abusivi, collocati a distanza non regolamentare dai segnali stradali - dice il comandante della Polizia provinciale Vincenzo Giglio - può comportare anche situazioni di pericolo nella circolazione stradale a causa della confusione tra gli stessi segnali o provocare una ridotta visibilità agli automobilisti. Lo stesso codice della strada prevede sanzioni pesantissime fino a 1.700 euro in caso di mancata autorizzazione alla istallazione. In caso di diffida e conseguente inerzia all’obbligo della rimozione da parte del proprietario del suolo privato, ove è allocato il segnale abusivo, è prevista la sanzione amministrativa da circa 1.400 a 14.000 euro. L'invito a coloro che hanno installato segnali pubblicitari non regolarizzati è quello di rimuoverli al più presto per evitare le sanzioni previste dalla legge. Allo stato attuale gli uomini della Polizia provinciale stanno procedendo ad una prima ricognizione dello stato delle strade e successivamente procederanno alla contestazione degli illeciti nei confronti dei soggetti che hanno istallato i segnali pubblicitari abusivi o di quelli che usufruiscono della pubblicità e che ancora non hanno proceduto alla loro regolarizzazione. Proficuo, intanto, è stato il vertice tra il segretario provinciale del Partito democratico, Peppe Zambito ed il commissario straordinario dell’Ato idrico, Benito Infurnari, alla presenza del responsabile provinciale “Diritti e partecipazione” dell’esecutivo provinciale del Pd, Sabrina Mangione. L’acqua è uno temi centrali dell’azione intrapresa dalla nuova segreteria provinciale del partito che ha istituito un apposito tavolo tecnico per studiare la problematica, con il contributo degli amministratori locali e dei dirigenti territoriali del partito, ed elaborare proposte concrete in favore dei cittadini.

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