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Agrigento si prepara per San Gerlando: un calendario fra fede ed eventi

AGRIGENTO. Tutto ruota attorno le reliquie di San Gerlando. L’urna d’argento, recentemente restaurata, dopo un secolo tornerà in processione in mezzo alla gente. Il programma dei festeggiamenti del Santo Patrono, è una proposta di fede e cultura per la città e tutta la provincia. Un calendario ricco di manifestazioni ed eventi culturali che punta a rievocare e valorizzare la storia antica. Perché Agrigento non è solo la greca Akragas ma anche storia medievale e rinascimentale. San Gerlando che arrivò in città in un particolare momento di declino torna oggi di grande attualità. “Bisogna pregare il Santo patrono – dice il Parroco Don Giuseppe Pontillo – perché anche oggi viviamo un particolare contesto storico sociale ed economico”. Per questo nel giorno della processione, sarà prevista una fermata anche davanti il Palazzo Municipale. Ma San Gerlando non sarà solo preghiera e processioni. Il lavoro degli uffici di via Duomo è stato anche e soprattutto mirato a voler restituire ad Agrigento il suo passato. Per questo verrà celebrata una vera rievocazione storica. Circa trenta figuranti vestiti con abiti dell’epoca, sfileranno per le vie del centro per ricostruire una storia che pochi agrigentini conoscono.

Quella voluta da Don Giuseppe è una vera e propria rivoluzione culturale. Un’Agrigento legata a tradizioni antiche come la Sagra e il folklore ma che spesso dimentica passaggi fondamentali del suo trascorso. “Il ritorno della festa” prevede un programma che va da domenica 16 e fino a martedì 25 febbraio giorno del Solenne Pontificale. Il 19 Febbraio “Viaggiatore in Girgenti e il Cicerone di Piazza” di Raffaello Politi con le voci di Alfonso Marchica e Massimiliano Arena. Una dieci giorni che servirà non soltanto a rivitalizzare il quartiere Duomo dove si festeggia il Santo, ma tutto il centro cittadino. Inserito nel contesto di quella che possiamo definire una “Kermesse”, per la prima volta in assoluto ci sarà la rievocazione storica dell’arrivo di Gerlando, primo vescovo del II millennio, dopo la vittoria normanna e la sconfitta dei musulmani. Giorno 22 febbraio, il corteo, partendo da via Atenea, culminerà davanti alla Cattedrale dove i gruppi animeranno la piazza con giochi, musiche e danze medievali. Lo stesso sabato dalle 16 alle 22 nel chiostro del Seminario Vescovile, ci sarà un anteprima “Del Mandorla Fest”. Assaggi e degustazioni per una vera e propria fiera. Domenica 23 febbraio la Processione delle reliquie di San Gerlando per le vie del centro. Martedì 25 è il giorno del Solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo Montenegro alle 18 a Sant’Alfonso e concelebrato dal presbitero diocesano. Come da tradizione è prevista la preghiera del corpo della polizia municipale e l’offerta dell’olio per la lampada del Santo. Quest’anno spetta al Comune di Lampedusa e Linosa. Nello stesso giorno sono previste visite al Museo diocesano.

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