SCIACCA. E' doloso l'incendio che durante la notte tra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio ha gravemente danneggiato una villetta, nella contrada Carbone. La casa è di proprietà di un sottufficiale della Marina Militare, in servizio alla Capitaneria di Porto Empedocle, che, per fortuna, in quelle ore, non si trovava nell'abitazione. A questa conclusione sono pervenuti i vigili del fuoco del distaccamento saccense che ieri hanno trasmesso un verbale alla procura della Repubblica. Sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile. Le fiamme sono divampate con particolare intensità ed hanno completamente distrutto l'interno dell'abitazione, arrecando notevoli danni anche alle strutture. Un muro ha ceduto e una lesione era evidente nella parte opposta della casa. Ad accorgersi del fumo che fuoriusciva da quell'abitazione sono stati i carabinieri della compagnia di Sciacca in servizio di controllo nella zona. I militari hanno chiesto subito l'intervento dei vigili del fuoco del comando saccense. L'intervento è stato particolarmente complesso. Nel rogo è andato a fuoco anche il tetto dell'abitazione che in parte era in legno. Immediati sono scattati gli accertamenti da parte dei vigili del fuoco per risalire alla natura dell'incendio. La procura subito dopo il fatto ha parlato di indagini in corso e di accertamenti in pieno svolgimento per stabilire la natura del rogo. Adesso, invece, la direzione nella quale si muovono gli investigatori è quella dell'incendio doloso. I carabinieri hanno già sentito il proprietario della villetta. Il sottufficiale della Marina militari non saprebbe spiegarsi le ragioni di quanto accaduto. La notizia venerdì mattina ha fatto subito il giro della città. Massimo riserbo sull'attività che viene svolta. I carabinieri hanno trasmesso un'informativa alla procura. Una delle ipotesi che non verrebbero scartate è quella del furto sfociato in incendio. Le indagini, però, si muovono a tutto campo, come sottolineano in procura e non hanno ancora imboccato una pista ben precisa per risalire ai responsabili dell'incendio. Nelle campagne di Sciacca ormai da tempo e con una particolare intensificazione nelle ultime settimane si verificano numerosi furti. Rubano di tutto, dagli alimenti agli attrezzi agricoli, dagli oggetti in oro agli abiti. Bisognerà aspettare gli ulteriori accertamenti da parte dei vigili del fuoco. A quanto pare un'altra relazione dovrebbe ancora essere consegnata. La contrada Carbone è densamente abitata, ma proprio nella zona in cui si trova la casa del sottufficiale non ci sono altri immobili vicino. L'incendio, pertanto, è rimasto circoscritto alla villetta di colore rosa. Anche dall'esterno della casa si poteva notare, venerdì mattina, il notevole danno procurato dall'incendio che le fiamme che hanno aggredito anche i muri dell'abitazione. L'attività dei carabinieri è coordinata dal comandante della compagnia dei carabinieri, capitano Salvatore Marchese.
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