SCIACCA. Almeno trenta furti messi a segno nelle campagne dall’inizio del 2014. Rubano di tutto, dalla pasta agli attrezzi agricoli, dall’olio alle bombole del gas. L’allarme è stato lanciato da Alleanza Agricola con il responsabile locale, Nino Indelicato, che sollecita maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. “Siamo in una fase particolarmente critica – dice Indelicato – con un’agricoltura in grave difficoltà e adesso con gli imprenditori agricoli che hanno paura a lasciare anche per poche ore le loro aziende. Proprio in questi giorni – continua Indelicato – è in atto una presenza massiccia di ladri nelle campagne. Ci sono zone – continua – nelle quali case e magazzini vengono messe tutte a soqquadro. Una presenza criminale a tappeto che necessita di un intervento più incisivo a tutela dei nostri operatori”. Le zone maggiormente interessate, secondo quanto riferisce Indelicato, sono quelle di Quarti Santa Domenica, Piana Scunchipani, San Marco e Maragani. Alleanza Agricola lancia un appello anche all’amministrazione comunale affinchè solleciti a sua volta un intervento più efficace da parte delle forze dell’ordine. “Purtroppo in molte aziende – dice Stefano Venezia, di Alleanza Agricola – per aprire le saracinesche dei magazzini o per scardinare alcune porte interne si portano via oggetti di poco valore, ma si compiono danni per migliaia di euro”. E non tutti i furti vengono denunciati. ”La gente ormai è stanca – dice Nino Indelicato – perché magari ha subito più furti negli stessi magazzini, non ha mai recuperato nulla e allora non denuncia. Questo è negativo perché le denunce vanno fatte, ma bisogna capire anche lo stato d’animo degli operatori agricoli che sono impotenti ad affrontare un problema che, dall’inizio del 2013, sta assumendo un carattere di maggiore gravità”. Una presenza maggiore delle forze dell’ordine con controlli più stringenti nelle campagne è stata sollecitata anche dall’Uci con il responsabile provinciale, Paolo Mandracchia, che nel passato ha parlato di imprenditori pronti ad effettuare anche controlli notturni. Spesso, durante il periodo della raccolta delle olive, gli operatori agricoli non lasciano il prodotto incustodito nei magazzini, preferendo trascorrere la notte in campagna, per paura di non trovarlo il mattino seguente. E adesso la situazione è ancora più grave con un nuovo grido d’allarme lanciato da Alleanza Agricola. Uno degli ultimi furti è stato messo a segno nell’abitazione rurale di proprietà di un noto medico saccense, in contrada Maragani. Sono entrati dopo avere rotto il lucchetto del cancello e forzato la porta d’ingresso. Poi hanno portato via bidoni pieni di gasolio agricolo, attrezzi e numerosi sacchi di concime. Il tutto per un valore di circa 400 euro.
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