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Naro, scompare un rumeno di 25 anni: ricerche in corso

NARO. Un rumeno di 25 anni, sposato e padre di due bambini, da ieri sera viene attivamente ricercato dai carabinieri e dai vigili del fuoco in prossimità del lago San Giovanni, a Naro. Il giovane, secondo quanto denunciato dalla moglie che intorno alle 21 si è presentata in caserma, è uscito di casa nelle prime ore del mattino di ieri annunciando che sarebbe andato al lago a pescare, poi è scomparso. In serata, quando la giovane coniuge non lo ha visto tornare, prima ha chiesto ad alcuni amici se fosse con loro, ma quando ha ottenuto solo risposte negative ne ha denunciato la scomparsa.
Le ricerche, coordinate dal capitano Massimo Amato che guida la compagnia di Licata, sono iniziate subito. Numerose pattuglie dei carabinieri hanno raggiunto il lago di Naro ed all’incirca un’ora dopo l’inizio delle ricerche hanno trovato lo zaino del rumeno. All’interno c’erano degli attrezzi per la pesca, ma mancavano i documenti. Sarebbe stata, però, la moglie dell’uomo a riconoscere lo zaino del marito. Alle ricerche hanno partecipato attivamente i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì, i primi ad intervenire nella zona insieme ai carabinieri della stazione di Naro, e quelli di Agrigento. Sono state utilizzate le lampade a grande potenziale presenti sugli autocarri dei pompieri per illuminare a giorno l’intera zona. Ma le ricerche, oltre che nei pressi del lago, si sono concentrate anche all’interno dello specchio d’acqua. I vigili del fuoco di Agrigento hanno avvertito i loro colleghi dell’unità sommozzatori di Palermo e l’arrivo di questi ultimi era atteso per la tarda serata. Fino a quell’ora del rumeno scomparso non c’erano tracce.
L’uomo risiede a Naro già da alcuni anni, insieme alla propria famiglia. Fa il bracciante agricolo e non ha precedenti penali. Due le ipotesi privilegiate dagli investigatori. Una è quella dell’incidente: il giovane potrebbe essere scivolato nel lago, magari mentre stava pescando, e non essendo riuscito a risalire in superficie potrebbe essere annegato. L’altra è quella di un allontanamento volontario. La moglie del rumeno, però, ha detto che il marito era tranquillo, conduceva un’esistenza serena e non aveva alcuna ragione per abbandonare la famiglia. Più remote sono considerate almeno altre due piste: il suicidio o l’omicidio. In questi ultimi due casi, però, si tratta appunto di piste remote. Pare, invece, che gli investigatori si stiano concentrando proprio sull’incidente, e per questo era atteso per la tarda serata di ieri l’arrivo nel lago di Naro dei sommozzatori dei vigili del fuoco. In ogni caso le ricerche sono state estese a tutta la zona circostante. Accanto allo specchio d’acqua c’è un bosco che carabinieri e vigili del fuoco, ieri sera, hanno perlustrato palmo a palmo nel tentativo di trovare lo scomparso.

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