LICATA. Il consiglio dell'Ordine degli avvocati di Agrigento ha sospeso Angelo Balsamo, sindaco di Licata, finito ai domiciliari per le ipotesi di falsa testimonianza, truffa e corruzione in atti giudiziari. Il prefetto Nicola Diomede lo aveva già sospeso dalla carica di sindaco, dopo l'arresto. L'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Salvatore Vella, dall'aggiunto Ignazio Fonzo e dal procuratore capo Renato Di Natale, ipotizza che Balsamo abbia costruito a tavolino una falsa testimonianza per una causa di risarcimento danni dopo l'incidente stradale di un minore.
Caricamento commenti
Commenta la notizia