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Sei cani uccisi per strada a Licata con «polpette avvelenate»

LICATA. Torna in città, purtroppo, il gravissimo fenomeno di chi odia gli animali e li uccide. Nel week end, secondo i residenti della zona, dalle parti di via Palma qualcuno ha ucciso ben sei cani. Il metodo utilizzato è sempre lo stesso: polpette avvelenate abbandonate sulla strada. I poveri animali, ovviamente, sentendo il profumo della carne non esitano un attimo a mangiare le polpette, e la loro vita finisce in quel momento. Muoiono, tra atroci dolori, nel giro di pochi minuti. I residenti della via Palma, come era successo già altre volte nella zona, lanciano l’allarme ed invitano tutti coloro i quali hanno cani a prestare la massima attenzione. Le “polpette avvelenate”, infatti, continuano a fare strage degli “amici a quattro zampe”. Episodi del genere, negli ultimi anni, non si sono verificati solo in via Palma, ma in varie zone dell’abitato. Qualcuno pensa, evidentemente, di potersi “sbarazzare” dei randagi uccidendoli. Il randagismo è, certamente, un problema, ma non è in questo modo che si risolve. In città sono presenti, tra l’altro, diversi gruppi che amano gli animali e spesso adottano cuccioli di cani di cui qualcun altro si è liberato. Un’attività assolutamente meritoria, che va sostenuta. Occorre, invece, perseguire chi continua a fare strage di animali.

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