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Vandali devastano il plesso Peritore di Licata, chiesto vertice sull’ordine pubblico

LICATA. Due giorni fa il sindaco Angelo Balsamo aveva annunciato che, a proposito dell’escalation di intimidazioni col fuoco registrata in città a cavallo tra la fine ddl 2013 e l’inizio del nuovo anno, aveva avviato dei contatti con le istituzioni, rappresentando la preoccupazione della comunità. Ieri il primo cittadino ha chiesto al prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, formalmente la convocazione di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per affrontare “il caso Licata”. La richiesta è stata inoltrata anche sulla scorta di quanto avvenuto nella tarda serata del giorno dell’Epifania. Qualcuno è penetrato nel plesso “Peritore” di via Pastrengo e lo ha devastato. Dopo avere fatto irruzione nella scuola, che ospita classi di materna ed elementare, i vandali hanno forzato tutti gli armadietti delle classi, portando via il materiale didattico. Sono state danneggiate le porte ed alcune finestre. Il bottino per gli autori del raid, ovviamente, è stato povero. Hanno rubato quaderni e qualche libro, ma i danni provocati sono ingenti. Sono andati distrutti volumi, registri, gessetti per le lavagne, i colori utilizzati dai bambini. Non è la prima volta che il plesso “Peritore” finisce nel mirino dei vandali, ma in questo caso i danni sono stati maggiori rispetto agli episodi precedenti. I vertici della scuola hanno denunciato l’accaduto e le forze dell’ordine, dopo avere eseguito un sopralluogo nell’edificio, hanno avviato le indagini per scoprire gli autori del raid. Ieri mattina il plesso era aperto regolarmente, ma molti genitori, dopo avere visto quanto accaduto nel corso della notte, hanno preferito riportare a casa i propri figli. “L’amministrazione comunale, nel condannare fortemente tali eventi, ascrivibili ai consueti atti vandalici che si sono registrati negli ultimi periodi a strutture e beni della collettività – scrive il Comune - ritiene necessario porre in essere ogni utile azione di prevenzione e contrasto, al fine di tutelare l’incolumità e la sicurezza pubbliche, e scongiurare ogni recrudescenza di tali fenomeni”. Quindi è arrivata la richiesta al prefetto di convocare una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Ribadisco – ha commentato Balsamo - che la nostra fiducia nelle iniziative che le istituzioni intenderanno intraprendere per affrontare la situazione è totale, consapevoli che stanno monitorando e tenendo sotto controllo il fenomeno. La situazione è difficile, ma non impossibile da risolvere”.

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