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Rubano i cavi elettrici, a Ravanusa case senza luce: protestano i residenti

RAVANUSA. Rubano i cavi elettrici in Contrada Cianciaramito e da oltre un mese alcune abitazioni della Contrada Grada, via Tirso, rimangono senza energia elettrica. La proprietaria di una casa ha già inviato più di tre reclami all’Enel: nessuna risposta, si passa alla querela per interruzione di pubblico servizio, inoltrata al Comando dei Carabinieri di Ravanusa, alla Procura dell Repubblica e alla Prefettura. «Dal 28 Novembre ad oggi – dichiara Nina Mancino – non ho potuto più usufruire dell’energia elettrica, nonostante le numerose segnalazioni». Un grave disagio «materiale e psicologico inaccettabile», che ha portato la donna a sporgere formale querela nei confronti dell’azienda che si è trincerata dietro un muro di gomma. Da tempo la Signora Mancino viene rimandata ad un numero verde che non permette di individuare i funzionari responsabili: «Si tratta di un grave disservizio che penalizza i cittadini, li limita nei loro diritti e viene ignorato da chi di competenza. Non riesco a parlare con nessun responsabile, con i vertici, con qualcuno che possa darmi delle indicazioni chiare e precise. Chiedo la punizione dei responsabili e mi riservo – dichiara – di costituirmi parte civile per il riconoscimento del danno».
Un danno che ricade su quattro persone di una famiglia smembrata per l’impossibilità di rimanere in casa, la mancanza di corrente elettrica e degli annessi servizi che rendono una casa funzionale: «Continuamo a subire danni economici per le spese alberghiere e danni piscologici dovuti agli spostamenti continui – dice ancora -. Non si può sopportare l’inefficienza di un’azienda che certamente agisce in regime di quasi monopolio e che non attua una procedura di urgenza in casi di bisogno primario di un cliente. Non si può rimandare a data da destinarsi il ripristino di un servizio basilare. Siamo accampati, non possiamo ritornare ad una vita ordinata. Chiedo di essere informata qualora il Procuratore della Repubblica dovesse disporre l’archiviazione del procedimento e qualora lo stesso dovesse chiedere la proroga del termine per l’esercizio dell’azione penale». L’Enel, da questa estate, propone uno spot che intende coinvolgere gli utenti nel racconto di storie che hanno a che fare con l’energia impiegata per le battaglie quotidiane, dallo spot «Qualunque sia la tua battaglia, hai tutta l’energia per vincerla. Anche la nostra». La Signora Mancino ha ingaggiato una battaglia proprio per la mancanza di energia. Ieri non è stato possibile avere una replica dall’Enel.

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