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Rifiuti, nessuna astensione dal lavoro Dedalo, la tredicesima è stata pagata

AGRIGENTO. E’ un Natale più “dolce” del solito quello degli operatori ecologici della Dedalo Ambiente, l’autorità territoriale d’ambito che si occupa del ciclo dei rifiuti in sette Comuni della provincia. Hanno ottenuto, infatti, tutti gli emolumenti arretrati. L’ultimo “regalo” al personale che opera a Licata, Canicattì, Palma di Montechiaro, Naro, Ravanusa, Campobello di Licata e Camastra, lo hanno fatto ieri i due commissari della Dedalo Ambiente. Michelangelo Landro ed Antonino Lo Brutto hanno infatti annunciato, con una nota diffusa nella tarda mattinata, di avere avviato l’iter per il pagamento del saldo della tredicesima 2013. Hanno autorizzato la banca a pagare, perciò già da oggi gli operatori ecologici al lavoro nei cantieri delle sette città potranno ritirare ciò che gli spetta. E’ verosimile che la liquidazione della tredicesima sia completata nei primi giorni del nuovo anno, ma di fatto il personale ha ricevuto in tempo reale ciò che gli spettava. La settimana scorsa era stato Rosario Miceli, commissario liquidatore della Dedalo Ambiente, ad annunciare di avere liquidato ai netturbini la parte di tredicesima che era di sua competenza. Come è noto la gestione ordinaria dell’Ato rifiuti, per quanto riguarda la parte di competenza del liquidatore, si ferma al 30 settembre. Poi a Miceli sono subentrati i commissari nominati dal presidente della Regione, Crocetta. Attualmente sono Landro e Lo Brutto ad amministrare l’autorità territoriale d’ambito. Miceli, nei giorni scorsi, ha perciò liquidato al personale dell’Ato la tredicesima relativa ai primi nove mesi dell’anno. La rimanente parte dell’indennità doveva essere pagata dai commissari che lo hanno fatto ieri. A questo punto, considerato che gli operatori ecologici e gli amministrativi della Dedalo Ambiente non hanno arretrati, ogni pericolo di sciopero nei primi giorni dell’anno è scongiurato. C’è da dire, però, che il personale deve ancora ricevere lo stipendio di dicembre che è maturato nei giorni scorsi, ma non è stato ancora liquidato. Ma considerato che gli operatori ecologici hanno ottenuto le altre indennità che attendevano, è verosimile che per il momento le organizzazioni sindacali non daranno vita ad altre forme di protesta. Ciò, ovviamente, a condizione che lo stipendio di dicembre sia pagato in tempi brevi. Qualora i ritardi fossero gravi lo spettro dello sciopero, perciò dello stop alla raccolta dei rifiuti, tornerebbe ad aleggiare sui sette Comuni della provincia in cui la Dedalo Ambiente si occupa della raccolta e del conferimento della spazzatura.

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