CATTOLICA ERACLEA. Sarà celebrato domani il funerale di Vito Rizzuto, il capo della mafia italo-canadese morto lunedì scorso a 66 anni nell'ospedale del Sacro Cuore di Montreal. L'ultimo saluto al "padrino" originario di Cattolica Eraclea sarà dato nella chiesa Notre Dame de la Défense nella Little Italy montrealese, dove già furono celebrati i funerali del padre Nick Rizzuto Senior e del figlio Nick Rizzuto Junior, entrambi uccisi - il primo il 28 dicembre del 2009, il secondo il 10 novembre 2010 - nell'ambito di una faida mafiosa mentre il boss era in carcere e il suo clan indebolito da diverse inchieste giudiziarie sia in Canada (operazione Colosseo), sia in Italia (operazioni Brooklyn e Orso bruno); entrambi furono sepolti in bare d'oro. Intanto, già da stamattina sarà possibile visitare il feretro con la salma del "padrino" nel complesso funebre Loreto di Grandes Prairies di proprietà della famiglia Rizzuto. Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate dalla stampa canadese sembra che Vito Rizzuto avesse un cancro ai polmoni e che avesse già cominciato a fare la chemioterapia. La moglie Giovanna Cammalleri, anche lei originaria di Cattolica Eraclea, lo ha trovato disteso sul pavimento della loro casa prima del ricovero in ospedale dove per il boss non c'è stato nulla da fare. Vito Rizzuto, che lascia due figli avvocati, Leonardo e Libertina Manno, emigrò negli anni '50 e ben presto seguì le orme del padre Nick, don Cola, che nel dopoguerra era "campiere" in Sicilia e poi, dopo una guerra coi calabresi alla fine degli anni '70, divenne il boss di Montreal. Dopo qualche anno fu Vito a prendere le redini dell'organizzazione mafiosa proiettandola a livello internazionale. Uscì dal carcere nell'ottobre del 2012 dopo l'arresto nel 2004 per concorso in un triplice omicidio commesso nel 1981.
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