MARSALA. Una autentica "maratona" di oltre 21 ore per approvare il bilancio di previsione per l'esercizio 2013. Lo strumento finanziario, modificato nella stesura originaria datagli dalla giunta municipale in virtù di una quarantina di emendamenti presentati, è stato approvato con 14 voti favorevoli,1 contrario e 5 astensioni. Hanno votato favorevolmente Enzo Sturiano, Oreste Alagna, Nicola Fici, Pino Cordaro, Michele De Maria, Ginetta Ingrassia, Antonio Putaggio, Mario Rodriguez, Eleonora Milazzo, Enzo Russo, Michele Accardi, Giuseppe Fazzino, Vito Umile ed Arturo Galfano; si sono astenuti Guglielmo Anastasi, Pino Milazzo, Antonio Augugliaro e Vanessa Titone; l'unico a votare contro è stato il capogruppo del Psi Michele Gandolfo. Il bilancio è "a pareggio" tra entrate ed uscite ed ammonta a poco meno di 119 milioni e 500 euro. Per quanto riguarda le entrate sono 75.250.000 euro come entrate tributarie; 19.650.000, trasferimenti Stato,Regione; 7.836.017 euro, entrate extra tributarie; 22.135,072,25 euro vendite ed alienazioni; 11.252.000 euro riscossione crediti e 13.450.000 euro per servizi conto terzi. Queste in sintesi le "uscite": personale e spese correnti 72.520.481,35; spese in conto capitale: 19.652.752,34; spese rimborsi prestiti: 13.531.521,03; spese servizi conto terzi: 13.458.556,00. Tra le voci più penalizzate quelle del settore Turismo il cui capitolo che prevedeva la somma di 198 mila euro è stato azzerato. Con un emendamento di Eleonora Milazzo sono stati destinati, 400 mila euro per la messa in sicurezza di un tratto del Lungomare Florio, mentre sono stati previsti 100 mila euro per una fermata ferroviaria in via Grotta del Toro a servizio degli studenti del Liceo Pedagogico e dello Scientifico. Fatto estremamente importante sul piano occupazionale le somme relative alla stabilizzazione di 19 precari in servizio al Comune, mentre i 198 mila euro del settore Turismo sono stati destinati alla manutenzione stradale. Previsto anche un contributo di 25 mila euro per i lavori di riparazione della Cupola della Chiesa Madre. Il consiglio, dopo l'approvazione del bilancio, ha approvato anche tre atti di indirizzo: rispetto del "patto di stabilità", invito all'Amministrazione a non fare assunzioni esterne e la predisposizione di un progetto di attività socialmente utili o di pubblica utilità per gli operai per i quali è scaduto il sussidio minimo del 2013. Abbiamo chiesto un giudizio al sindaco Adamo sull'approvazione del bilancio, ma il primo cittadino si è limitato ad un secco "no comment".
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