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L’«Imu» salva i dipendenti comunali di Sciacca Saranno pagati stipendi e tredicesima

SCIACCA. Il Comune conta di incassare tre milioni e mezzo di euro dalla rata Imu di dicembre e con queste somme pagare stipendi e tredicesime ai dipendenti. E' in atto un monitoraggio a palazzo di città, con attività coordinata dal vice sindaco e assessore al Bilancio, Enzo Porrello, ma l'obiettivo di non fare slittare il pagamento di stipendi e tredicesime ai lavoratori per il mese di dicembre sembra ormai raggiunto. La somma complessiva necessaria è di poco inferiore ai due milioni di euro. "Grazie all'Imu, ma anche ad altri incassi - dice l'amministratore - tra qualche giorno con la cassa regionale e con la tesoreria faremo il punto della situazione. In ogni caso, si tratta di mandati che vanno effettuati dopo il 20 dicembre e dunque riteniamo di essere al riparo da sorprese e di potere disporre dei fondi necessari". In qualche occasione i dipendenti comunali hanno riscosso in ritardo, ma per fine anno non sarà così. L'attenzione è incentrata soprattutto sul mantenimento del patto di stabilità. "Stiamo monitorando e aspettando oltre agli incassi Imu anche dei finanziamenti - aggiunge Porrello - e riteniamo di potercela fare". Al momento il Comune deve recuperare uno sforamento di poco inferiore a un milione di euro e per non incidere negativamente sul mantenimento del patto di stabilità ha bloccato tutti i pagamenti ai fornitori. "Sono venute fuori anche idee nuove dall'ultimo incontro con i dirigenti - dice Porrello - e contiamo di farcela, ottimizzando tutti i settori". La delibera adottata dalla giunta comunale che approva il piano esecutivo di gestione e il piano dettagliato degli obiettivi assegnati ai dirigenti impegna questi ultimi a conseguire precisi obiettivi, a tenere conto di determinati criteri che fissano modalità e limiti per le funzioni di gestione, a rispettare la normativa in materia di contrasto, prevenzione della corruzione, di controlli, di trasparenza degli atti e delle attività. Tra gli obiettivi generali assegnati ai dirigenti, secondo quanto reso noto da palazzo di città: centrare il patto di stabilità 2013, applicare le disposizioni sulla spending review, conseguire economie di scala attraverso la centralizzazione degli acquisti. Si deciderà tra qualche giorno, invece, se per la seduta del consiglio comunale che si terrà il 17 dicembre scorso verranno inseriti debiti fuori bilancio per circa 200 mila euro. Attualmente gli atti sono all'esame dei revisori dei conti e dell'ufficio Ragioneria. Se arriverà il via libera sarà diramato un ordine del giorno suppletivo comprendente il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

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