AGRIGENTO. «L'ambulatorio di Endocrinologia non ha funzionato, il servizio è stato sospeso, a causa delle dimissioni del medico preposto. Una breve interruzione dovuta, purtroppo a motivi tecnici. Ma le visite sono già riprese in questi giorni. Mentre per l'ago aspirato, riprenderemo da questa settimana che sta per arrivare». Lo dice il direttore sanitario dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento, Antonello Seminerio. Attività ambulatoriali destinate a rientrare a pieno regime, dunque. "Da mercoledì - aggiunge il direttore Seminerio - riprenderanno le prestazioni dell'ago aspirato. Ci scusiamo per il disagio arrecato a tutti i pazienti e sia chiaro che tutti coloro i quali erano prenotati proprio per i giorni in cui il servizio è stato sospeso verranno richiamati per concordare una nuova, imminente, data".
Martedì scorso, il presidente del gruppo parlamentare Udc, Lillo Firetto, componente della commissione Sanità all'Ars, aveva presentato all'assessore regionale alla Salute un'interrogazione urgente relativa alla "assoluta carenza di funzionalità dell'ambulatorio di Endocrinologia, reparto di Medicina, del presidio ospedaliero agrigentino". Firetto chiedeva al Governo se non ritenesse necessario "di dovere disporre un'ispezione al presidio a seguito dei disagi manifestati da numerosi utenti che non sono riusciti a sottoporsi alla delicata indagine diagnostica nonostante una precedente prenotazione effettuata (e confermata) addirittura mesi prima". Adesso, però, chiarito cosa effettivamente aveva fatto impantanare il servizio, i disagi sono volti a terminare, tant'è che le visite sono ricominciate e da mercoledì ci si potrà sottoporre anche ad ago aspirato.
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