Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Liceo King a Favara, studenti in autogestione

FAVARA. Scuole in fermento a Favara con gli studenti del liceo «Martin Luther King», ad indirizzo scientifico, socio-psico-pedagogico e artistico, che hanno deciso di autogestirsi in polemica con le istituzioni di più alto rango che terrebbero la scuola ai margini della sopravvivenza. «Protestiamo – dice il presidente del comitato studentesco, Paolo Montaperto – contro il numero chiuso nelle università, per i tagli del 70% sulle somme che la Provincia Regionale eroga all’istituto precludendo un regolare riscaldamento degli ambienti, per l’assottogliamento del numero delle borse di studio per altro dimagrite anche negli importi, per i costi del trasporto visto che a Favara arrivano studenti anche da Naro e Castrofilippo». Nelle ore di autogestione, sostengono gli studenti, si svolgono dibattiti e attività che tendono a formare anche una coscienza civica. Ieri mattina si è svolto anche un torneo di calcio con tanto di premiazione. Oggi, nell’ambito del progetto «Educare al mondo: culture a confronto», si svolgerà una manifestazione che rievocherà la marcia dei diritti dei neri, momento che ha rappresentato una delle tappe più significative della storia umana e che è sfociata nel conferimento del premio Nobel per la pace a Martin Luther King, trucidato 50 anni fa e di cui la scuola diretta da Salvatore Pirrera porta il nome. Un altro istituto superiore ha emulato il «M.L. King», si tratta dell’Ipia «Marconi» con i ragazzi che hanno scelto anch’essi la strada dell’autogestione. Ma la protesta fin dove si spingerà? «Crediamo – aggiunge Montaperto – di poterla esaurire entro lunedì prossimo, giorno in cui molto probabilmente ritorneremo in classe a seguire il normale calendario didattico. Il nostro scopo non è stato tanto di concederci qualche momento di pausa, ma di sollecitare le autorità a porre maggiore attenzione sui temi della scuola».

Caricamento commenti

Commenta la notizia