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Abusivismo edilizio, sequestri record a Licata Gli agenti: i controlli sono quotidiani

Il commissario Incorvaia: la nostra non è la capitale degli abusi, numerosi gli accertamenti eseguiti

LICATA. Altri due edifici abusivi sono stati sequestrati, in una sola mattina, dalla polizia municipale. I vigili urbani della Squadra Edilizia, coordinati dal commissario Giovanna Incorvaia, hanno scoperto due cantieri in contrada Safarello, appena fuori il centro abitato, e ad entrambi hanno apposto i sigilli dell’autorità giudiziaria. I caschi bianchi hanno annunciato che uno dei due stabili, di circa 50 metri quadrati, era completamente abusivo, nel senso che era stato realizzato in assenza della concessione edilizia. Nel secondo caso, invece, era in corso l’ampliamento illegale di un immobile già esistente. L’edificio principale era stato realizzato regolarmente, ma l’ampliamento non era stato autorizzato dal dipartimento Urbanistica e Gestione del Territorio del Comune. Oltre a sequestrare i due cantieri la polizia municipale ha provveduto a denunciare a piede libero i proprietari degli edifici in costruzione. Si tratta, complessivamente, di quattro persone. Tutti sono stati iscritti nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di violazione della legge sull’edilizia.
Intanto il commissario Incorvaia, a proposito del fatto che secondo un recente studio Licata è considerata la “capitale” dell’abusivismo edilizio in provincia di Agrigento, ritiene che “i numeri sono dettati soprattutto dal gran lavoro che la squadra di polizia giudiziaria dei vigili urbani compie ogni giorno. Io sono convinta del fatto – ha aggiunto il comandante della polizia municipale – che in altri territori dell’agrigentino la presenza di costruzioni abusive non sia inferiore a quella di Licata. Piuttosto noi siamo all’avanguardia nella capacità di accertamento dei reati commessi in questo ambito”.
Secondo Giovanna Incorvaia, dunque, “il dato, appreso di recente, va letto in questo senso. Ritengo dunque che Licata, dove comunque le case abusive sono numerose, non meriti l’appellativo di pecora nera dell’agrigentino circa le costruzioni realizzate in assenza di concessione edilizia”. “Da noi – conclude il commissario Incorvaia – gli accertamenti sono sicuramente numerosi perché esercitiamo un controllo quotidiano, accurato, sui cantieri edilizi presenti in città”.
Sono tante, infine, anche le ordinanze di demolizione di case abusive firmate dal dipartimento Urbanistica dall’inizio dell’anno.

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