Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Comune di Canicattì vuole fare subito «cassa»: sono tanti i beni messi in vendita

Conta di incassare diversi milioni di euro dalla cessione di terreni e fabbricati ormai non piu funzionali

CANICATTI'. Una sfilza di beni di proprietà del comune e ritenuti non più strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali dell'ente finiscono all'interno del piano delle dismissioni e valorizzazioni immobiliari approvato dalla Giunta comunale e che prevede anche una serie di proprietà per le quali l'amministrazione prevede invece un percorso inverso rivolto alla loro riqualificazione. L'importante atto, propedeutico all'approvazione del bilancio di previsione, é stato definito alla luce del lavoro svolto dall'ufficio Patrimonio del comune che ha effettuato una rivisitazione dell'intero patrimonio immobiliare dell'ente che ha permesso di individuare i beni passibili di alienazione e che potranno consentire al comune l'incasso di svariati milioni di euro in caso di loro effettiva vendita. I beni che figurano nel piano sono principalmente appezzamenti di terreno di proprietà del comune, attraversati per la maggior parte da condotte idriche ormai da molto tempo fuori uso, che non possono essere utilizzati dal punto di vista agricolo e da quello dell'edificazione con destinazione urbanistica di area agricola normale, classificata come E1. Si tratta di una serie di terreni ricadenti in contrada Grottarossa, contrada Gulfi, contrada Fontana Bianca, contrada Sant'Anna, contrada Sanfilippo ed il cui valore catastale ammonta ad oltre 50 mila euro. Altri beni da alienare, che rientrano invece nella categoria D3, aree destinate ad attività commerciali con un valore stimato di oltre centomila, invece sono stati individuati in contrada Reda ed in contrada Gulfi. Fanno parte del piano di alienazione infine anche un fabbricato in via Monsignor Ficarra del valore commerciale stimato di oltre 150 mila euro ed una serie di aree urbane nella zona Villagino e Largo Aosta dal valore catastale di diverse decine di migliaia di euro. Ad essere messi in vendita saranno anche 38 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del comune in via Ducezio. Nel piano é prevista anche la valorizzazione di una serie di proprietà dell'ente che saranno recuperate ed utilizzate per fini sociali. Tra queste diversi appezzamenti di terreno che sorgono in contrada Gulfi, nei pressi dell'antica sorgente di acqua, che presentano diversi particolarità di rilevante importanza ai fini paesaggistici ed archeologici che saranno recuperate dall'amministrazione comunale e l'area adiacente la chiesa di San Calogero che oggi si presenta in condizioni di pericolo e degrado e che sarà anch'essa inserita in un programma di valorizzazione e recupero. «Per questi ultimi beni individuati dall'Ufficio Patrimonio- ha dichiarato l'assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Rizzo - contiamo di mettere in cantiere una serie di interventi per la loro riqualificazione rendendoli di effettiva utilità per lo sviluppo della città».

Caricamento commenti

Commenta la notizia