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Canicattì è invasa dai topi, parte la derattizzazione

CANICATTI'. È allarme ratti in città ormai da qualche tempo al punto che l'amministrazione comunale ha deciso di intervenire con un nuovo ciclo di derattizzazione. Le segnalazioni della presenza di topi arrivano ormai da tutte le zone di Canicattì e non sembrerebbe rilevare la scarsa igiene o il tardivo svuotamento dei cassonetti di rifiuti. Nello stesso senso poco importa che le segnalazioni della presenza dei ratti siano riferite a magazzini, scantinati o vani terreni anziché primi o ultimi piani di condomini del centro o della periferia cittadina. L'unica differenza semmai riguarda le dimensioni dei topi. In alcuni casi si tratterebbe di topi di piccole dimensioni, mentre in altri casi invece si tratta di ratti di grosse dimensioni ritenuti più pericolosi per l’igiene e le persone.
Numerose segnalazioni i cittadini le hanno indirizzate agli uffici di Igiene e Manutenzione nonché agli amministratori comunali come conferma l'assessore Giuseppe Ferrante Bannera. «Ci sono state diverse segnalazioni - dice - alcune anche allarmate come quelle relative ad un autentico via vai di ratti lungo il muro che separa la villa dallo stadio comunale. In ogni caso sono stati informati gli uffici di competenza». La relativa gara è stata aggiudicata in via provvisoria alla ditta DA.SCA. di Castellammare del Golfo che ha praticato un ribasso del 28,72 per cento per una base d'asta netta di 28.852,92 euro. «Già siamo pronti per la derattizzazione - dice l'assessore all'Igiene ambientale, Vincenzo Guarneri- e voglio rassicurare i cittadini: se vedranno più ratti in giro è per l'effetto del veleno che li fa uscire all'aria perché asfissiati».

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