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Palma, allacci abusivi nella rete idrica Il sindaco: sono almeno il 5 per cento

Controlli di carabinieri e vigili urbani. Amato: stimiamo che in 450 usufruiscono dell’acqua senza pagare il consumo

PALMA DI MONTECHIARO. E’ perlomeno probabile che almeno il cinque per cento degli allacci alla rete idrica cittadina sia abusivo”.
A sostenerlo è il sindaco Pasquale Amato, sulla scorta dei primi rilievi sulla condotta palmese eseguiti dall’ufficio idrico del Comune in collaborazione con i carabinieri e gli agenti della polizia municipale. Le verifiche sono iniziate solo da pochi giorni, ma sarebbero stati già scoperti i primi allacci illegali.
“Purtroppo – conferma il primo cittadino – è proprio così. Dai controlli già effettuati, malgrado l’operazione sia ancora all’inizio, già risultano degli allacci abusivi alla rete. Sono state individuate delle case collegate ai tubi che passano sotto le strade. Ma non erano allacci regolari, considerato che in quelle abitazioni non c’era il contatore dell’acqua”.
Insomma sono già scattate delle denunce all’autorità giudiziaria. I proprietari di case che, secondo quanto scoperto dagli inquirenti, erano allacciati illegalmente alla rete idrica cittadina sono stati segnalati ai magistrati della procura della Repubblica di Agrigento. Il reato ipotizzato nei loro confronti è quello di furto aggravato. Ma il fenomeno, secondo l’amministrazione comunale, è abbastanza ampio.
“Stimiamo – aggiunge il sindaco Pasquale Amato – che sulle 8.500 utenze della rete idrica presenti a Palma di Montechiaro, almeno 450 siano abusive. A conti fatti la percentuale è pari al cinque per cento. Il nostro non è un intento vessatorio nei confronti dei palmesi, ma è sicuro che abbiamo intenzione di mettere ordine in questa situazione. Tutti coloro i quali saranno sorpresi ad approvvigionarsi di acqua senza pagarne il consumo, saranno invitati a mettersi in regola immediatamente. E’ scontato che gli allacci abusivi che saranno via via individuati verranno staccati”.
Di fatto, dunque, chi si è allacciato illegalmente alla condotta idrica sarà costretto a firmare con il Comune il contratto per la fornitura dell’acqua. Dopo il distacco, infatti, le abitazioni in questione rimarranno a secco.
“Non possiamo consentire – ha concluso il sindaco Pasquale Amato – che a fronte della maggior parte degli utenti che paga l’acqua che consuma, ci sia un nutrito numero che invece ottiene abusivamente la fornitura. La decisione di eseguire i controlli su tutta la rete idrica cittadina serve proprio a tutelare chi è in regola”.

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