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Agrigento, via libera all'adeguamento dell'impianto di depurazione del quartiere di Fontanelle

AGRIGENTO. Via libera "definitivo" all'adeguamento dell'impianto di depurazione del quartiere di Fontanelle ad Agrigento. Lo ha disposto la conferenza di servizi dell'Ato idrico che ha concluso l'iter con l'acquisizione di tutti i pareri degli enti chiamati ad esprimersi per la propria competenza. Si tratta di Girgenti acque, Comune di Agrigento, Genio civile, Arpa Sicilia, assessorato regionale al Territorio e ambiente dipartimento Via e Vas, dipartimento regionale acque e rifiuti, Asp di Agrigento. "Sono stati acquisiti i pareri, le autorizzazioni, le licenze, nulla osta ed assensi - si legge nel verbale della seduta - relativi al progetto esecutivo. Per quanto riguarda le prescrizioni e le condizioni formulate dagli enti invitati, sarà cura di Girgenti acque, società proponente del progetto, di provvedere alle verifiche di compatibilità necessarie ed alle integrazioni, eventuali, agli elaborati progettuali, che non dovranno modificare in modo sostanziale l'intervento. Nell'ultima riunione, la società idrica è stata rappresentata dall'ingegnere Giuseppe Carlino mentre era presente anche, senza diritto di voto, il rappresentante del gruppo di progettazione, Nicola D'Alessandro, per fornire eventuali delucidazioni sul progetto. Le funzioni di segretario della seduta sono state assunte da Giovanni Castronovo. Il responsabile unico del procedimento, Dino Barone, ha fatti presente che già nelle sedute precedenti del 28 giugno, 12 luglio, 11 settembre e 9 novembre, erano stati acquisiti i relativi pareri di competenza da parte di: Girgenti acque, Arpa Agrigento, Genio civile, Comune di Agrigento, Asp e dipartimento regionale Acque e rifiuti. L'assessorato regionale al Territorio ed ambiente, pur non partecipando alle sedute della conferenza di servizi, ha fatto pervenire il proprio parere favorevole con le prescrizioni. "Il dipartimento Vas e Via - si legge nella nota - esprime parere favorevole sul progetto e fa presente, in riferimento all'impatto ambientale che la prescrizione numero 6 non è di competenza del gestore del servizio idrico integrato, Girgenti acque. Infatti le risorse idriche recuperate dalla depurazione, possono essere utilizzati per usi irrigui resi dal Comune di Agrigento o altri enti e sono a carico della tariffa pagata dagli utenti per uso idropotabile". Per quanto riguarda le prescrizioni sarà cura di Girgenti acque, società proponente, di provvedere alle verifiche di compatibilità necessarie ed alle eventuali integrazioni agli elaborati progettuali, solo se queste non vadano a modificare in modo sostanziale l'intervento. Il provvedimento finale è stato pubblicato all'albo pretorio del Consorzio idrico.

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