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Istituto «Rossi» di Sciacca, completati i lavori Stop ai doppi turni per 800 alunni

Erano due i cantieri aperti: l’edificio è stato messo in sicurezza e sono state realizzate dodici nuove aule

SCIACCA. Da ieri all'istituto comprensivo "Mariano Rossi" le lezioni sono riprese regolarmente. La scuola, interessata dallo scorso 12 giugno da lavori di ampliamento e ristrutturazione dei locali, ha dovuto fare i conti, per due mesi, con i doppi turni che hanno comportato non poche difficoltà ad alunni e insegnanti. "Non è stato facile per i ragazzi affrontare i doppi turni - sostiene la docente Giusy Perrone - e soprattutto partecipare alle lezioni durante le ore pomeridiane, quando l'attenzione è sicuramente più bassa. Inoltre lo studio è stato penalizzato da un ritmo di apprendimento più lento, in quanto abbiamo cercato in tutti i modi di favorire le esigenze degli studenti concedendo loro maggiori momenti di riposo". Per molti allievi, poi, conciliare lo studio e le attività pomeridiane extrascolastiche è stato abbastanza complicato. I lavori in questione, hanno interessato il piano terra che ospita la scuola dell'infanzia e la primaria, oltre agli uffici dirigenziali e di segreteria, e il primo piano dell'edificio scolastico in cui è ubicata la scuola secondaria di primo grado. Sono state costruite in tutto dodici nuove aule, sicuramente più comode e spaziose di prima. "C'è ancora un cantiere aperto - evidenzia il dirigente scolastico Luigi Abbene - ma non appena i lavori verranno consegnati definitivamente, per le elementari avremo a disposizione tre ingressi per cui si velocizzeranno le operazioni di consegna e di riconsegna degli alunni da parte dei genitori". Ancora in fase di realizzazione, invece, la scala in muratura per garantire l'accesso alla palestra dal primo piano della struttura, gli impianti di climatizzazione la cui installazione è prevista tra gennaio e febbraio, la definizione di alcuni spazi esterni, la collocazione dei pannelli fotovoltaici e la sistemazione della linea telefonica interna. All'appello mancherebbero altre quattro aule per le quali, a breve, sarà presentato il progetto. La scuola, inoltre, attende la fornitura di banchi e sedie da parte del Comune che ancora tardano ad arrivare. "Ci stiamo arrangiando alla meno peggio - sottolinea ancora Luigi Abbene - e il Comune, al momento, ha provveduto a rifornire l'edificio di alcune sedie in plastica. Abbiamo comunque avuto delle rassicurazioni in merito, in quanto non appena verrà approvato il bilancio l'istituto sarà dotato dei banchi e delle sedie che occorrono".

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