SCIACCA. Una cabina elettrica che serve un palazzo di undici piani, in piazza Inveges, e la zona circostante, in pieno centro storico, è andata a fuoco la notte scorsa. Si sono vissuti momenti di paura nel palazzo, travolto da un'ondata di fumo, con la gente rimasta intrappolata nelle case mentre i vigili del fuoco prima e gli operai dell'Enel successivamente intervenivano per eliminare il pericolo. La cabina si trova all'interno del palazzo.
Il fumo è entrato nelle abitazioni. "Sono stata svegliata da uno scoppiettio simile a quello dei giochi d'artificio - dice Lia Farina, avvocato che abita in quel palazzo - e quando mi sono avvicinata alla porta della mia casa ho visto il fumo che entrava dentro. La gente, intanto, era già sui balconi. I vigili del fuoco ci dicevano di non uscire proprio per non respirare quel fumo". Lia Farina si è recata più tardi al pronto soccorso dell'ospedale, assieme ad altri inquilini del palazzo. Ha respirato un po' di fumo. In tarda mattinata è tornata a casa.
"Sono stati momenti terribili - racconta Pietro Palazzotto, ex consigliere comunale - quando sono arrivato, in piena notte. Nel palazzo vive mio figlio, con la moglie e due bambine. Hanno dovuto mettere degli stracci bagnati vicino alla bocca delle piccole per evitare che respirassero il fumo".
Per qualche ore sono stati al lavoro i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio. Sono arrivati anche i carabinieri e le ambulanze pronte al trasferimento di gente in ospedale. Saranno gli accertamenti ancora in corso a stabilire le cause dell'incendio della cabina, se accidentale o doloso. Si propende, però, per la prima ipotesi, per un corto circuito anche perché la cabina elettrica era chiusa quando sono arrivati i vigili del fuoco. L'Enel ha mandato diverse squadre di operai per sostituire la cabina e riportare la situazione alla normalità. Una vasta zona del centro storico attorno al palazzo è rimasta senza luce fino al pomeriggio di ieri. Allertato dai residenti di piazzetta Inveges, il sindaco, Fabrizio Di Paola, si è messo in contatto con i vertici dell'Enel.
"Il direttore dell'Enel di Sciacca Condipovero - afferma Di Paola - ha riferito che il guasto è avvenuto dopo che sono saltati alcuni cavi. Da stamattina (ndr, ieri mattina per chi legge) tecnici Enel sono al lavoro non solo per il ripristino della cabina elettrica ma anche per l'istallazione di un gruppo elettrogeno per garantire l'erogazione dell'energia elettrica alle abitazioni e alle attività commerciali". Di Paola ha anche scritto all'Enel Distribuzione della Zona di Agrigento "segnalando la gravità di quanto accaduto e chiedendo di essere costantemente informato sugli interventi programmati".
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