Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Naufragio, militari voglio affido dei bimbi migranti

PORTO EMPEDOCLE. Molti dei profughi prima di lasciare il pattugliatore «Libra» e scendere sulla banchina di Porto Empedocle, si sono fermati a stringere la mano o a dare una pacca sulle spalle al fuciliere di Marina, capo team del reparto San Marco, secondo capo Cosimo Vergine. Alcuni dei militari della Marina vorrebbero in affido i bimbi salvati e per ora senza genitori. Gesti di affetto vicendevoli poi, ad operazione di sbarco terminate, spiegati dallo stesso secondo capo: «Gli abbiamo salvato la vita. È normale che abbiano gesti di affetto nei nostri confronti. Una volta imbarcati sulla Libra, abbiamo cercato di confortarli in tutti i modi, portandogli una bottiglietta d'acqua, accompagnandoli alla toilette, cercando la possibilità di scherzare con loro». «Ma anche - continua - abbracciandoli e confortandoli. I bambini soprattutto. Loro avevano bisogno del nostro aiuto, anche dopo averli salvati dal mare. Umanamente non è facile nemmeno per noi, anche se ognuno di noi deve fare quello a cui è tenuto. Molti dei miei colleghi hanno chiesto, se sarà possibile, avere in affido questi piccoli che sono stati salvati e che non sono accompagnati dai genitori».

Caricamento commenti

Commenta la notizia