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Piove, mezza provincia in ginocchio: allagamenti a Licata, Palma, San Leone

Nella città in riva al Salso l’intero centro storico è finito sott’acqua. Danni ingenti soprattutto per i negozianti

LICATA. Il maltempo ha investito, all’alba di ieri, molti Comuni dell’agrigentino, provocando danni (soprattutto ai negozianti) e disagi. Una delle città più colpite è Licata. Qui, ieri mattina, l’acqua è penetrata in molti esercizi commerciali del corso Serrovira, di piazza Duomo e di piazza Gondar, nel centro storico. I danni sono da quantificare, ma sono ingenti. Gran lavoro per vigili del fuoco, Protezione Civile, forze dell’ordine, tecnici ed operai del Comune. Alla Playa due anziane, rimaste bloccate nelle proprie case, sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco. Nelle zone di campagna molte strade sono state invase da fango e pietrisco. La pioggia ha provocato, alle 8.30 di ieri, un incidente sulla 115, all’altezza di Palma di Montechiaro. La Renault Twingo di una agrigentina di 33 anni, che stava raggiungendo Licata per andare al lavoro, si è riblatata e la donna è rimasta ferita in maniera seria. E’ stata ricoverata in Ortopedia al San Giacomo d’Altopasso, ma non è in pericolo di vita. Allagati diversi bar di Marina di Palma. Non è andata meglio ad Agrigento. A segnalare, platealmente, lo sversamento delle fogne nel mare del viale Delle Dune, è la centralina di sollevamento della Pubblica Sicurezza, anche ieri in allarme. La spiaggia Delle Dune si trasforma all'improvviso in una puzzolente laguna nera, mentre all'altezza di via Mar Caspio si forma un torrente che scende fino all'arenile e giunge in mare. Anche il pozzetto della spiaggia del "Ragno D'Oro" non regge e finisce con il far fuoriuscire i liquami fognari. Al Villaggio Mosè, nella zona dell'ufficio postale, l'acqua piovana ha raggiunto l'altezza dei copertoni delle auto. Le utilitarie sono rimaste impantanate e con esse gli esasperati automobilisti. In viale delle Viole, l'acqua "gialla" ha invaso ogni cosa: garage, magazzini, scantinati, primi piani delle residenze. "Una catastrofe" - denuncia l'associazione MareAmico che ha documentato tutto con fotografie, allagamenti di San Leone compresi. Ad essere maggiormente "colpite", o comunque a pagare il prezzo più alto dei disagi, sono state le zone di Cannatello, di Maddalusa. I tombini chiusi non hanno consentito lo smaltimento delle acque piovane. Allagamenti e disagi anche nella zone dei lidi e della Marina di Porto Empedocle, così come a Realmonte. I vigili del fuoco del comando provinciale di Villaseta, fin dalla notte fra sabato ed ieri, hanno continuato a fare avanti ed indietro da un capo all'altro della città e della provincia. Super lavoro anche per i carabinieri del Norm che si sono occupati delle decine di automobilisti rimasti in panne e prigionieri degli abitacoli.

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