Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Canicattì, l'«Ipia Marconi» ancora senza aule Occupato l’ingresso del municipio

CANICATTI'. Si è spostata fin all'interno del Palazzo di Città la protesta degli studenti dell'istituto Professionale Marconi che ieri mattina hanno simbolicamente occupato il municipio per richiamare l'attenzione sulle condizioni in cui sono costretti a svolgere la propria attività didattica.


Circa una trentina di studenti di prima mattina sono entrati all'interno del Comune sedendosi lungo i corridoi in attesa di incontrare il sindaco Vincenzo Corbo. La protesta di ieri ha fatto seguito a quella di lunedi mattina quando i ragazzi del Marconi avevano manifestato davanti i locali della scuola elementare Crispi, nel quartiere di Borgalino, per diverso tempo considerata come una possibile soluzione tampone dove poter trovare un'adeguata sistemazione prima di essere invece "promessa" e concessa all'Istituto Comprensivo Pirandello.


All'origine del malcontento degli studenti dell'Ipia vi è l'ormai annosa e mai risolta problematica legata alla difficoltà di reperire dei locali adeguati dopo lo sfratto dalla vecchia sede di via Ducezio. Una situazione che in questo inizio di anno scolastico sta costringendo gli alunni a svolgere le lezioni di pomeriggio, ospiti del Liceo Scientifico di via Pasolini.


Gli studenti, dopo aver atteso invano che la situazione potesse sbloccarsi in maniera per loro positiva, hanno deciso di scendere in prima persona in campo per difendere il proprio diritto allo studio, in questo momento fortemente messo a rischio. Al Sindaco, che è rimasto per lungo tempo a dialogare con loro, i ragazzi hanno chiesto un maggiore impegno rispetto alla problematica della loro scuola che rischia di scomparire a causa delle numerose rinunce e richieste di trasferimento che sono state avanzate in queste ultime settimane specialmente dagli studenti che frequentano il primo anno.


Da parte sua Corbo, nel ripercorre le tappe che hanno portato fino alla dolorosa decisione di avviare i turni pomeridiani nell'impossibilità di immediate e diverse alternative, ha ribadito come la competenza sulla scuola sia della Provincia e che l'amministrazione comunale appoggerà qualsiasi tipo di proposta che arriverà dal Commissario Benito Infurnari.


"Al momento le uniche possibilità per venire incontro alle giuste esigenze degli alunni - ha detto il sindaco Corbo - potrebbero essere quelle di rivalutare la possibilità di utilizzare alcune strutture, già individuate, come l'Ipab Burgio Corsello per ospitare i ragazzi del Professionale Marconi".

Caricamento commenti

Commenta la notizia