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«Telefono Aiuto» compie 10 anni Sono arrivate oltre 7 mila richieste

AGRIGENTO. Sono passati 10 anni dall'avvio di Telefono Aiuto. Era il 17 settembre 2003 e dopo dieci anni si traccia il bilancio: "Ad oggi sono arrivate 7.015 chiamate - dice Antonella Gallo Carrabba, responsabile del progetto - ricordo ancora come all'inizio molti ci hanno scoraggiati dicendoci: «nessuno mai chiamerà per raccontarti cosa succede nella sua casa" -mi dicevano - e invece chiamano, chiamano. Forse è stata la testardaggine mia e di coloro che hanno creduto in questo servizio, a permettere che "Telefono Aiuto" arrivasse a 10 anni di attività e cosi tante donne finalmente hanno potuto e possono raccontare ogni giorno le brutte storie della loro vita. Queste donne spesso le incontro per strada, camminano come se la loro fosse una vita "normale" e invece guardandoci negli occhi traspare tutto il loro dolore. A queste donne oggi auguro tanto coraggio».


Il lavoro condotto finora dall'associazione "Luce" Onlus, promotrice del presente progetto e dall' associazione "Focus Group" Onlus di Agrigento enti gestori del Servizio filtro "Telefono Aiuto" dal 2003 e anche del Centro Antiviolenza "Telefono Aiuto", è in sintonia con le linee guida delle politiche nazionali e regionali a sostegno della famiglia e di promozione dei diritti e delle condizioni di vita dei minori, delle donne e di tutte le fasce deboli della società.


I servizi offerti dal Centro Antiviolenza "Telefono Aiuto" rappresentano un contributo a livello locale alle azioni di contrasto contro lo sfruttamento, la violenza ed il maltrattamento delle donne e dei minori. Il Servizio Ascolto sulla Violenza Intrafamiliare denominato "Telefono Aiuto" nasce ufficialmente il 17 settembre 2003 da una sinergia tra l'Associazione "Focus Group" Onlus , l'Azienda Asp di Agrigento, in particolare con il Servizio Aziendale di Sociologia e l'Osservatorio Permanente sulle Famiglie e la Provincia Regionale di Agrigento Assessorato alle Politiche Sociali che ne ha finanziato l'avvio delle attività.


Le attività del Centro Antiviolenza, sia quelle formative che quelle cliniche, sono improntate soprattutto sull'ascolto dell'altro e di se stessi e sulla elaborazione delle motivazioni soggettive che spingono gli uomini e le donne ad impegnarsi in relazioni di aiuto. Particolare attenzione è data alle donne e ai minori vittime di violenza domestica.


All'interno degli spazi d'ascolto individuale e dei gruppi di auto- aiuto, le donne in special modo, possono percorrere un cammino comune che incontra la solidarietà e la condivisione e trasforma il disagio del non farcela e i punti deboli, in vitalità, determinazione, forza e permette la realizzazione di vita inespressi. In questo modo si persegue l'obiettivo di base di valorizzare l'appartenenza alla cultura femminile.

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