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Canicattì, il maltempo si abbatte sulla città Strade, scantinati e garage allagati

AGRIGENTO. Le prime avvisaglie autunnali hanno lasciato evidenti tracce su tutto il territorio comunale alle prese per due giorni consecutivi, ieri e giovedì, con il maltempo e con copiose piogge si sono abbattute nelle ore pomeridiane sulla città. La furia dell'acqua ha provocato diversi disagi a causa di strade allagate, tombini esplosi, rami di alberi abbattuti e finiti lungo le strade. Numerose sono state anche le richieste di intervento giunte al centralino dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento per far fronte a diverse situazioni di pericolo provocate dal maltempo. Tra queste quella che maggiormente ha causato disagi ai residenti è stata quella che si è verificata in via San Domenico, nei pressi del Pala Saetta - Livatino. Il violento temporale che si è abbattuto sulla città giovedì pomeriggio ha creato nella zona una estesa e copiosa scia di acqua che ha finito per allagare scantinati e garage a causa dell'ostruzione dei tombini presenti nella via. Quella di due giorni fa non è stata la prima volta che in via San Domenico si verifica una situazione del genere. L'acqua piovana che si è raccolta dal collettore fognario centrale, quello passante per la vicina via San Vincenzo, non è riuscita a trovare adeguato sbocco dalle caditoie di via San Domenico che sono esplose a causa della forte spinta proveniente dal sottosuolo. L'acqua ha così finito per invadere portoni e garage con i residenti dei palazzi della zona che hanno lavorato per tutta la giornata di ieri per liberare i locali dall'acqua che si era raccolta all'interno. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a ripulire i tombini occlusi dando così sfogo all'acqua che nel giro di qualche ora è completamente defluita dalle strade. Diversi invece i danni causati all'interno dei box dei palazzi che si affacciano sulla via San Domenico. Dagli accertamenti dei Vigili del Fuoco il problema verificatosi giovedì pomeriggio è stato in parte causato dalla presenza di alcuni cartoni che coprivano i tombini e che una volta bagnatisi hanno agito da blocco all'acqua non consentendo il suo deflusso. " Si tratta di una cattiva abitudine, che si verifica specialmente in estate - ha spiegato il sindaco Vincenzo Corbo - e che consiste nel coprire i tombini per contenere la fuoriuscita di odori nauseabondi. Questo però comporta come nel caso d via San Domenico il provocare situazioni di grave pericolo e disagio che si riflettono sugli stessi cittadini". 

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