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Canicattì, «i dipendenti rientrano dalle ferie» Il sindaco fa riaprire gli uffici comunali

CANICATTI'. Nuovi colpi di scena sulla vicenda degli uffici comunali aperti o chiusi nei giorni di metà agosto: ora si cambia ancora. Alcune unità del personale in servizio di solito allo sportello per il rilascio delle carte d'identità e delle attestazioni sono state fatte rientrare «forzatamente» dalle ferie. Il sindaco Vincenzo Corbo, in pratica, ha fatto valere la sua autorità ed il suo spirito di convincimento per rimediare agli effetti dell'ordinanza numero 136 del 9 agosto scorso, con cui stabiliva la chiusura di tutti gli uffici «ad eccezione dei servizi essenziali di stato civile, di pronta reperibilità e di polizia municipale». Sta di fatto che lunedì mattina l'ingresso di via Allende agli sportelli del pianterreno è rimasto chiuso e del personale non c'era alcuna traccia, perché in ferie. Solo in tarda mattinata, dopo le undici e poco prima del normale orario di chiusura degli sportelli al pubblico, gli utenti hanno potuto ottenere il rilascio e la proroga delle carte d'identità e delle altre attestazioni di competenza del front-office del pianterreno. «Abbiamo rimediato ad un inconveniente di cui l'amministrazione comunale non ha responsabilità - dice il sindaco Vincenzo Corbo - e al più presto accerteremo di chi sono state le responsabilità ed adotteremo i provvedimenti del caso». Si paventa quindi un nuovo scontro tra amministrazione, intesa come esecutivo e dirigenza, e personale comunale e rappresentanti sindacali. Quest'ultimo gruppo è stato sempre contrario alle previsioni dell'ordinanza sindacale che metteva in «ferie forzate» tutto il personale per i quattro giorni del 12, 13, 14 e 16 agosto. Per non dire dei disagi, prevedibili, arrecati all'utenza. Lunedì è toccato al funzionario Paolo Adamo interrompere le ferie per riattivare il servizio interrotto dall'ordinanza. Ieri ed oggi invece è toccato a turno al personale amministrativo del front-office concedersi una pausa di lavoro dalle ferie. Difficile prevedere come evolverà la situazione, ma certo «ancora una volta la città e il Comune non hanno fatto una bella figura agli occhi del mondo esterno», come hanno commentato numerosi cittadini ed attenti osservatori.

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