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Troppo caldo e niente aria condizionata Disagi per gli utenti al Poliambulatorio

CANICATTI'. Nonostante il caldo sia arrivato in ritardo rispetto alla tradizione ed in misura meno eccessiva a quanto solitamente si è abituati ad assistere, il Poliambulatorio cittadino ed i locali che ospitano altri importanti presidi come la Guardia Medica ed il Punto di Primo Intervento non si sono fatti trovare pronti nel fronteggiare nel migliore dei modi la prima vera ondata di afa di questa stagione. Ed a farne le spese sono stati quanti giornalmente frequentano per lavoro o per necessità le strutture facenti parti del presidio sanitario che si sviluppa in più aree ed edifici in via Pietro Micca. Le difficoltà sono dovute alla mancanza in numerosi locali di sistemi di condizionamento dell'area che avrebbero potuto garantire in questi giorni di caldo un benefico refrigerio ad utenti ed operatori sanitari.


Questa situazione di disagio ha sollevato polemiche e proteste, civili ma consistenti, di numerosi cittadini costretti a resistere a temperature elevatissime prima di poter sbrigare la propria pratica o ricevere la necessaria assistenza medica. Il problema si è presentato in particolare nella sala d'attesa dell'Edificio C del Poliambulatorio, quello dove sono dislocati i principali ambulatori tra i quali quello di Cardiologia oltre agli sportelli adibiti alla prenotazione delle visite specialistiche e dove quindi maggiore è la concentrazione di utenti. Nell'ampia stanza si sono così ritrovate decine e decine di persone in attesa del proprio turno con l'aria che con il passare delle ore diventava sempre più irrespirabile a causa del grande caldo. Fortunatamente non si sono registrate situazioni di grave emergenza anche grazie al buon senso degli operatori sanitari che hanno cercato in tutti i modi possibili di alleviare i disagi degli utenti trasferendo temporaneamente anziani e sofferenti in locali refrigerati e ben aerati.


Stesso copione si è avuto al piano superiore dove sono presenti altri ambulatori e dove nessun condizionatore d'aria è presente nonostante le diverse richieste di intervento inoltrate all'Azienda Sanitaria Provinciale che, tra le altre cose, in questi giorni ha emanato una nota relativa proprio alle misure da adottare per prevenire le previste forti ondate di caldo dei prossimi giorni. La stessa situazione di sofferenza è stata vissuta nei locali della Guardia Medica e del PPI di va Micca dove si è registrato un diffuso malessere degli utenti nel dover sopportare senza possibilità di usufruire di adeguati strumenti per combattere il caldo lunghe attese riscaldate da una insopportabile afa.

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