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Caritas ad Agrigento, avviato il servizio mensa in via Duomo

AGRIGENTO. Chiusi i locali di via Gioeni della mensa della solidarietà interessati da lavori di ristrutturazione interna, da ieri e fino ai primi di settembre, chi non ha mezzi di sostentamento o vive in difficili condizioni economiche potranno pranzare in alcuni locali in via Duomo, messi a disposizione dalla cattedrale di San Gerlando retta da don Giuseppe Pontillo. Ad assicurare la preparazione del pranzo e dei servizi ad esso collegati saranno le chiese di S. Leone, BMV della Provvidenza, S. Nicola, Cuore Immacolato di Maria, S. Lorenzo, S. Teresa, BMV Immacolata, S. Gerlando, S. Gregorio, S. Vito, S. Pio X, S. Michele - Badiola, BMV Mediatrice di tutte le Grazie, Sacro Cuore di Gesù, U.P. S. Giacomo e S. Giuseppe, Madonna degli Angeli, BMV del Carmelo.Il servizio sostitutivo è organizzato dalla Caritas diocesana di Agrigento, insieme alla Fondazione Mondoaltro onlus, e prevede che ogni giorno, all’ora di pranzo, operatori e volontari serviranno un pasto caldo, dando agli ospiti l’opportunità di condividere un luogo comune per il pranzo e ricevere accoglienza ed ascolto. Tantissime, come sempre, le persone italiane e straniere che si rivolgeranno a questo servizio in attesa della riapertura della mensa gestita dalla comunità Porte Aperte. «Nel mese di giugno e luglio - spiega il direttore della Caritas Valerio Landri - si è svolta un’attività di ascolto degli utenti e di attenta analisi dei reali bisogni degli stessi. Alla fine di questa fase sono state evidenziate dal centro di ascolto diocesano della Caritas, 35 situazioni a rischio emarginazione sociale e con bisogni alimentari che saranno, quindi, i beneficiari del servizio di mensa estivo. Siamo molto sollevati dal rilevare che il bisogno alimentare della gente che vive ad Agrigento è inferiore a quello che ci si aspettava, pur tenendo in considerazione che nel mese di agosto alcuni possibili utenti si trovano a San Leone impiegati in lavori stagionali e quindi impossibilitati a ritornare in città per pranzo o che, visto il caldo, le persone preferiscono non spostarsi». Dai dati raccolti, il 70 per cento degli utenti saranno cittadini italiani e il restante 30 per cento stranieri che versano in gravi situazioni di difficoltà economiche per la mancanza di un lavoro e l’impossibilità di disporre di una «Questa modalità di coinvolgimento della comunità ecclesiale – conclude Landri - nell’anno della Fede, è un’azione pastorale che sarà capace di attivare il territorio con storie di relazioni personali e diffuse. L’ascolto, infatti, non è più solo la capacità di accogliere un bisogno, ma soprattutto quella di comprendere i bisogni profondi che si manifestano in disagi eclatanti e in fragilità di vario genere». Dal 18 al 25 agosto, infine, svolgeranno il proprio servizio volontario presso la mensa 8 giovani provenienti dall’Arcidiocesi di Milano che svolgeranno un campo di formazione e volontariato denominato “Cantieri della solidarietà” presso i servizi della Caritas diocesana di Agrigento.

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