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Donare libri per l’isola di Lampedusa Lo Bello: «La Regione contribuirà»

AGRIGENTO. Continua a riscuotere adesioni l'appello con la richiesta di libri per aprire la prima biblioteca sull'isola lanciato sui social network dal sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini. Dopo la risposta della Presidenza della Repubblica e dell'Assemblea regionale siciliana che sosterranno con un fondo e con libri la biblioteca anche la Giunta regionale "contribuirà donando al Comune un centinaio di libri su ambiente e legalità", fa sapere in una nota l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello. "Lodevole l'iniziativa del sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini che, già alle prese con i continui problemi legati alla condizione di insularità e alla perenne emergenza immigrazione, si sta impegnando per la realizzazione di una biblioteca che costituisce senza dubbio una condizione essenziale per l'apprendimento e la crescita culturale di una comunità. Per questo - spiega l'assessore Lo Bello - non faremo mancare il nostro contributo che, insieme a quello di tante altre adesioni, consentirà di far nascere la prima biblioteca sulle isole Pelagie".


Anche "Siculiana Cultura", il forum delle associazioni presieduto da Peppe Zambito, accogliendo l'appello del sindaco di Nicolini promuove l'iniziativa "Più libri… meno isola". "Le iniziative del semestre letterario, che inizieranno il 18 agosto presso la riserva naturale di Siculiana con la manifestazione 'Approdi culturali a Torre Salsa', avranno come filo conduttore 'un libro per Lampedusa'. I libri raccolti, a fine anno, verranno consegnati al sindaco Giusi Nicolini. Faranno parte del 'carico' - spiega Zambito - una copia dei libri che parteciperanno al concorso letterario, oltre alle donazioni delle case editrici presenti al Festival dell'editoria siciliana, che si svolgerà a dicembre".


Anche il Consorzio agrigentino legalità e sviluppo presieduto da Maria Grazia Brandara sostiene l'iniziativa. "Andremo a Lampedusa - afferma Maria Grazia Brandara - non solo a consegnare diversi libri sulla legalità e su diverse vittime della mafia ma soprattutto per portare sull'isola il Legal Game, una sorta di gioco dell'oca ma che ha l'obiettivo di educare alla legalità. Utilizziamo stazioni e postazioni per segnalare eroi e simboli positivi del nostro territorio oppure per catturare i giocatori scorretti o mafiosi. Gli eroi segnano la via, i reati la interrompono". "E' incredibile - ha dichiarato il sindaco Nicolini - non mi aspettavo questo successo. Stiamo ricevendo tantissime richieste di adesione al progetto per la biblioteca, davvero non ci sentiamo più soli".

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