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Racalmuto, camion resta senza freni Sfondato il muro di cinta del cimitero

RACALMUTO. I freni di un autocarro vanno in tilt ed il conducente, mentre percorre in discesa la via Perlasca, perde il controllo del mezzo che finisce contro la Cappella della Maestranza del cimitero, sfondando uno dei muri di cinta e provocando la fuoriuscita di sei bare dai loculi. E’ accaduto ieri, cinque minuti dopo le 14, a Racalmuto. Alla guida dell’autocarro, che aveva una gru sul cassone, c’era un empedoclino di 56 anni che è vivo per miracolo. Pochi metri prima del terribile impatto con il muro di cinta del cimitero, dopo avere inutilmente tentato di bloccare il mezzo rimasto senza freni, l’uomo ha aperto lo sportello della cabina di guida e si è lanciato di sotto, di fatto salvandosi la vita. Difficilmente, se fosse rimasto alla guida, si sarebbe salvato. L’urto è stato molto violento ed il rumore è stato sentito anche a diverse centinaia di metri di distanza. Sul posto, che è in prossimità del centrale corso Garibaldi, si sono precipitati i carabinieri della stazione cittadina, guidati dal maresciallo Alessandro Costa e coordinati dal capitano Salvatore Menta che comanda la compagnia di Canicattì. Poco dopo sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì e più tardi, per rimuovere il mezzo pesante che era rimasto incastrato nel muro di cinta del cimitero, sono giunti i pompieri di Agrigento con l’autogru. Tantissimi, ovviamente, i curiosi che hanno raggiunto la zona per vedere che cosa era successo. Il conducente dell’autocarro, che stava per raggiungere la miniera di sale dove con la gru avrebbe dovuto eseguire dei lavori di manutenzione, è rimasto quasi illeso. Gli operatori del 118 lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì dove gli sono state prestate le cure del caso. L’uomo era sotto choc per l’accaduto. L’impresa edile per la quale lavora il conducente del camion ha inviato sul posto uomini e mezzi per riparare il buco provocato dall’impatto. Già stamani, inoltre, bisognerà iniziare a lavorare alla ricostituzione dei loculi che torneranno ad accogliere le bare “espulse” a causa del violento impatto. Sul posto i carabinieri hanno eseguito i rilievi di rito per ricostruire con esattezza la dinamica del singolare incidente. Nessun dubbio sul fatto che a provocare l’impatto è stato il guasto meccanico che ha, improvvisamente, messo fuori uso i freni del pesante mezzo da lavoro guidato dall’empedoclino.

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