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Favara, via libera al Piano delle opere pubbliche

FAVARA. Approvato dalla giunta municipale lo schema del programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2013/2015. Con lo stesso atto è stato adottato l’elenco annuale dei lavori 2013. Si tratta di un passaggio propedeutico al giudizio che esprimerà il consiglio comunale, organo deputato a renderlo operativo attraverso il voto d’aula.
Il piano triennale, che è un allegato del bilancio, andrà approvato prima del documento finanziario potendo avere ricadute sullo stesso.


Ma cosa contiene il programma triennale delle opere pubbliche? “Contiene gli interventi che dovrebbero eseguirsi tra il 2013 e il 2015 – spiega il sindaco Rosario Manganella -, casse comunali permettendo”. Nell’elenco annuale dei lavori (quelli che dovrebbero eseguirsi nel 2013) sono previsti circa 70 interventi, progetti che vanno dalla costruzione di loculi cimiteriali alla manutenzione degli edifici comunali, dalla manutenzione stradale alla ristrutturazione e adeguamento degli edifici scolastici di pertinenza municipale (in particolare si tratta dei plessi “Mendola-Capitano Vaccaro”, “Bersagliere Urso”, “Pirandello”). Tra gli interventi anche il completamento del restauro, recupero e ristrutturazione della casa natale di Gaspare Ambrosini in piazza Garibaldi già acquistata dal Comune dagli eredi dell’illustre costituzionalista favarese.


Ma si tratta di progetti senza portafoglio non avendo ancora il necessario sostegno economico. Più facile che vadano in porto i progetti finanziati con il contributo concesso dall’Anas (pari a un milione e 900 mila euro) quale ristoro per i disagi vissuti dalla popolazione favarese per l’ampliamento della S.S. 640.


“Grazie ai fondi Anas – spiega il neo assessore ai lavori pubblici Giuseppe Caramanno –, sta per partire l’appalto per la manutenzioni delle strade il cui contratto con la ditta aggiudicataria è stato sottoscritto due settimane fa”. Con i ribassi d’asta, che dovranno essere autorizzati dall’Anas, si prevede di recuperare altre somme, per circa 400 mila euro (la media dei ribassi è del 25%), che potrebbero essere investiste ancora sul territorio.


L’elenco annuale delle opere prevede, altresì, la realizzazione di un centro mercato da destinare ai commercianti ambulanti, l’ampliamento e l’ammodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione nelle zone periferiche e strade di accesso alla città, la realizzazione di impianti sportivi di quartiere, interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici.

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