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Ribera, piazza sempre più degradata: sarà curata dai fedeli di Sant’Antonio

AGRIGENTO. È stata una delle più belle piazze della città di Ribera, tra l'altro di un grande valore storico, dal momento che i primi nuclei abitativi della "città delle arance" sono sorti proprio attorno al sito. Da diversi anni è spesso in una condizione di degrado e di trascuratezza: tra l'altro sono state messe completamente fuori uso ormai le maestose palme che vi erano state piantate, colpite inesorabilmente dal "punteruolo rosso" ed è stata smantellata anche l'artistica fontanella che distribuiva l'acqua agli abitanti del quartiere. Alcuni anni fa nel sito è stato innalzato un monumento al santissimo Crocifisso, che in più occasioni è stato danneggiato da quanti la sera, soprattutto il sabato sono soliti bivaccare nella zona, sporcando e danneggiando l'arredo esistente. È la piazzetta sant'Antonino, che, ad iniziativa di padre Antonio Nuara, parroco della chiesa dell'Immacolata, nella quale è venerato sant'Antonio, si vuole far tornare all'antico splendore, prendendosene direttamente cura i fedeli della parrocchia. «Ci è venuta in mente un'idea - dice padre Nuara - che proponiamo a chi di dovere: riqualificare piazza sant'Antonino» . Gli interventi da portare a termine sono: la realizzazione di un pavimento in acciottolato avente al centro della piazza lo stemma di Ribera; la collocazione al posto del cordolo del marciapiede una panchina con schienale in cemento armato, rivestita di marmo con dei passaggi intermedi; la piantumazione al posto delle palme di alberi di arancio selvatico, mentre nelle aiuole andrebbero piantumate delle palme nane. Secondo il parroco, che ha coinvolto in questo progetto i parrocchiani dell'Immacolata, l'attuale monumento del Crocifisso dovrebbe essere liberato da ogni inferriata e dai cubi in muratura che lo deturpano. Dal lato opposto si dovrebbe collocare su un piedistallo di pietra bianca leggermente bugnata una statua di sant'Antonino in vetroresina di colore bronzeo. «Chiediamo ad un professionista amico - dice Nuara - di approntarci il progetto gratuitamente; noi della Parrocchia e del Comitato penseremmo alla statua e alla colonna". Anche l'Amministrazione comunale dovrebbe intervenire per fornire il materiale e la manodopera. "Alla manutenzione del verde - ha sostenuto il parroco dell'Immacolata - penseremmo noi della Parrocchia».

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