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«Il terreno dello stadio è pessimo», è polemica fra l’Akragas e il Comune di Agrigento

Ad accendere la miccia è il vicepresidente: «Poche settimane alla gara». Il sindaco ha effettuato un sopralluogo

AGRIGENTO. «Gli operai stanno ristrutturando lo stadio ma il terreno di gioco è pessimo e manca poco più di un mese alla prima gara stagionale». Puntuale come una bomba a orologeria scoppia la polemica fra l'Akragas e l'amministrazione comunale. Ad accendere la miccia è il vice presidente Angelo Vella che già aveva lanciato la prima frecciata durante la conferenza stampa di presentazione della nuova società. «Gli operai del Comune - dice - sono al lavoro per la ristrutturazione dell'impianto. Ci è stato detto che saranno rifatte le panchine, gli spogliatoi e una serie di interventi strutturali negli spalti e nel piazzale dell'ingresso. Il problema, però, è che nessuno si è preoccupato di pensare al terreno di gioco. Mancano poche settimane alla prima gara ufficiale, in programma il 18 agosto in Coppa Italia. Non vogliamo essere presi in giro dal sindaco e dall'amministrazione come lo scorso anno - tuona Vella - perché abbiamo fatto sforzi enormi per rilanciare l'Akragas che rappresenta un patrimonio della città». La scorsa stagione i biancoazzurri furono costretti a giocare fino alla metà di ottobre in campo neutro a Raffadali, perdendo incassi e tifosi. Quest'anno sarebbe molto più complicato perché i regolamenti di serie D impongono regole più rigide per le strutture sportive. «Il terreno di gioco non si può rifare in dieci giorni, serve del tempo e siamo molto indietro rispetto alle previsioni». Giovedì scorso il sindaco Marco Zambuto insieme al vice presidente del consiglio comunale Giuseppe Di Rosa (ex presidente dell'Akragas) e ai responsabili degli uffici ha effettuato un sopralluogo allo stadio in occasione dell'inizio dei lavori di ristrutturazione che però non riguarderanno il terreno di gioco. «L'allenatore Pino Rigoli - rivela Vella - è tornato in città dopo avere terminato il corso di Coverciano, ha visto le condizioni del campo ed è andato via preoccupatissimo. Lo scorso anno abbiamo sentito tante prese in giro, alla fine abbiamo giocato molte partite in campo neutro». Il presidente Silvio Alessi, negli Stati Uniti per lavoro, rientra nel pomeriggio di oggi. «Lunedì (domani ndr) - aggiunge Vella - ci incontreremo per affrontare meglio questa situazione che va chiarita e risolta senza indugi». Il mercato, dopo tre nuovi acquisti (Savanarola, Chiavaro e Saraniti) e quattro riconferme (Arena, Pellegrino, Bonaffini e Vindigni), non ha fatto registrare altre novità. Il direttore sportivo Ernesto Russello e il direttore generale Salvatore Catania sono al lavoro soprattutto per completare il blocco degli under.

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