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Rischio crolli allo stadio di Racalmuto, firmato provvedimento di chiusura

A siglare il divieto assoluto di ingresso è stato il responsabile del settore Urbanistica Accursio Vinti

RACALMUTO. Lo stadio comunale "La Mantia" - teatro dei tanto attesi derby tra "Sporting" e "Libertas Racalmuto", quadrato di gioco per i quadrangolari di calcio intitolati allo scomparso consigliere provinciale Gigi Salemi - è stato chiuso. C'è il rischio di crolli. Questa volta, dalla recinzione adiacente alla via Edoardo Spalanca e da quella adiacente la strada interna all'ingresso dello stadio. A firmare il divieto assoluto di ingresso allo stadio è stato il responsabile del settore Urbanistica Accursio Vinti. In via precauzionale, dunque, vanno evitati i rischi per la pubblica incolumità. Il timore dei racalmutesi, dei giovani soprattutto, è che la struttura sportiva - già "trasandata" perché all'esterno si presenta incorniciata da rigogliose sterpaglie e rovi - finisca con il rimanere chiusa, interdetta, chissà per quanto tempo. Lo stadio "La Mantia", nelle ultime settimane, al calar del sole, era stato frequentato da decine di giovani, e non soltanto, che si dedicavano allo jogging. Ma aveva ospitato anche partite di calcio e calcetto dei più piccoli. E' del resto l'unico stadio di Racalmuto. Lo scorso 17 giugno, però, dopo alcune segnalazioni da parte dei cittadini, il Comune aveva disposto un sopralluogo del responsabile della Protezione civile "per accertare la pericolosità della recinzione". La relazione di sopralluogo dell'Utc non ha lasciato spazio a dubbi: "la recinzione, adiacente alla via Edoardo Spalanca e quella adiacente la strada interna all'ingresso dello stadio, è inclinata di circa cinque gradi rispetto la verticale e i pali di sostegno di sei metri non risultano ben incastrati ai blocchi di calcestruzzo, con il pericolo ed il rischio per la pubblica incolumità". Per salvaguardare dunque la pubblica incolumità, scongiurando che qualcuno venga colpito da possibili crolli, in via precauzionale - e fino a quando non verranno eseguiti i necessari lavori di sistemazione, lo stadio è stato chiuso.
C'era una volta, dunque, uno stadio comunale a Racalmuto. E c'erano anche tanti, piccoli, campetti di gioco per il calcetto. Di questi ultimi, non ne rimane - anche se in condizioni pietose - uno soltanto: quello nei pressi del passaggio a livello. Adesso, però, anche lo stadio "La Mantia" è sbarrato, off-limits. "Abbiamo già richiesto i preventivi per ripristinare la struttura sportiva - ha spiegato il responsabile dell'Utc Franco Puma - . Ci hanno già consegnato quello dei ganci di ferro e attendiamo quello per la realizzazione di un cordolo di calcestruzzo. Ci vorranno 3, 4 mila euro circa. Speriamo di reperire le somme e fare partire, al più presto, i lavori per rendere il campo sportivo di nuovo agibile".

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