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Sciaccamare, in calo l’arrivo di italiani: alberghi invasi da francesi e russi

AGRIGENTO. C’è un calo, del 24 per cento, nelle presenze degli italiani, rispetto al 2012. A tenere in linea con lo scorso anno il numero di turisti, a Sciaccamare, ci pensano, però, francesi e russo. Il complesso alberghiero di Aeroviaggi traina l’intero movimento turistico saccense. Nel 2012 ha chiuso a 270 mila presenze, oltre metà delle 457 mila che si sono registrate in tutte le strutture ricettive locali. «L’inizio è stato un pò in sordina - dice il direttore, Calogero Napoli - ma adesso andiamo bene. Oggi ospitiamo 1600 turisti, 900 francesi, 600 italiani e 100 russi. Sarà così per gran parte della stagione. Ci sarà qualche periodo di calo, ma le prospettive sono incoraggianti». Sciaccamare punta almeno a confermare le 270 mila presenze dello scorso anno. «E sarebbe un successo - dice Napoli - perchè la crisi internazionale colpisce, naturalmente, anche il turismo e noi ci stiamo difendendo molto bene anche con alcune offerte rivolte alle famiglie». In calo le presenze di italiani. «Purtroppo nel nostro Paese si sta risentendo maggiormente della crisi - dice Napoli - mentre sono in aumento gli arrivi di francesi e russi. Questi ultimi hanno scoperto già da qualche anno la nostra destinazione e arrivano in numero sempre maggiore». E’ sempre aperto in città il dibattito su come favorire la presenza in centro di questo massa di turisti che arriva negli alberghi di località Sovareto. «Noi facciamo il possibile per indurli a visitare la città - dice Napoli - e dunque a spendere presso le attività di Sciacca, determinando un beneficio per l’economia cittadina. Il Comune potrebbe fare di più garantendo subito il servizio di trasporto dagli alberghi al centro fino a mezzanotte. Attualmente l’ultima corsa del bus è alle 20. Questo sarebbe un segnale concreto per attirare i turisti». Dall’assessore al Turismo, Salvatore Monte, è arrivata subito una risposta positiva in tal senso. «Il servizio - dice - sarà attivato anche quest’anno. Lo faremo partire certamente entro la prima decade di luglio e verrà mantenuto fino al mese di settembre. Questo è uno strumento valido per favorire la presenza di turisti a Sciacca e noi lo confermeremo con assoluta certezza». Aeroviaggi durante lo scorso inverno ha ristrutturato l’hotel Alicudi con una spesa complessiva di circa 5 milioni di euro. Hanno cambiato look sia le camere che tutto il resto della struttura alberghiera.

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