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Sciacca, Comune versa 200 mila euro a Sogeir: la Regione paga per il piano di rientro

La società d’ambito vuole corrispondere la mensilità, mentre la quattordicesima forse arriverà soltanto a rate

SCIACCA. C'è un mandato, già pronto alla ragioneria del Comune, di 400 mila euro, metà andranno alla Sogeir e metà alla Sam, l'azienda che effettua la selezione differenziata dei rifiuti e che è creditrice della società d'ambito. Questa somma, unitamente alle altre che arriveranno dai Comuni dell'Ato, potranno consentire alla Sogeir di pagare ai lavoratori lo stipendio di giugno. "Stiamo facendo il possibile per pagare - afferma il commissario della Sogeir, Vincenzo Marinello - in un mese in cui dobbiamo recuperare circa un milione di euro per lo stipendio di giugno e per la quattordicesima". E infatti per la quattordicesima la Sogeir lavora a un'ipotesi, quella di una pagamento rateale. Sul fronte rifiuti c'è un'altra buona notizia. La Regione ha iniziato a versare al Comune somme riguardanti il piano di rientro da 5 milioni 133 mila euro. "Sia pure con lentezza ed attraverso i sottoconti - afferma il vice sindaco e assessore al Bilancio, Vincenzo Porrello - stanno iniziando a pagare". La Regione Siciliana per il piano di rientro concederà al Comune 5 milioni 133 mila euro in 4 anni. Il 40 per cento della somma, e cioè quasi 2 milioni e 50 mila euro, doveva essere corrisposto entro il 30 aprile, ma soltanto adesso stanno arrivando le prime somme. Il 30 aprile del 2014 è previsto un altro versamento, il 20 per cento del totale, pari a 1 milione e 26 mila euro. Stessa somma il 30 aprile del 2015 e del 2016. Il Comune di Sciacca si impegna a girare le somme alla Sogeir che, a sua volta, estinguerà i debiti con i creditori. Il Comune dovrà restituire Regione 500 mila euro ogni anno, per dieci anni. "Comprendo che il periodo è difficile per tutti - afferma Porrello - ma negli ultimi mesi abbiamo effettuato alla Sogeir versamenti per importi maggiori rispetto al passato. Siamo passato da circa 100 mila a 300 mila euro al mese. L'ente è sempre rimasto al di sotto della soglia prevista, ma ha prodotto uno sforzo superiore rispetto al passato. Adesso la valutazione per quanto riguarda i pagamenti agli operai sarà effettuata dai sindacati. Con ogni probabilità il pagamento dello stipendio giugno bloccherà eventuali azioni di protesta, ma è una decisione che i lavoratori assumeranno, in assemblea, nei singoli cantieri, già nei prossimi giorni.

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