Ribera, troppe erbacce a rischio incendio

RIBERA. Con l’arrivo del gran caldo torna a rinnovarsi il pericolo di incendio di vaste aree del territorio comunale e delle borgate estive per la presenza di erbacce rinsecchite che non vengono adeguatamente ”trattate” e soprattutto rimosse, quando si verificano degli interventi di potatura. E’ il caso, ad esempio, dello spiazzale sito tra il viale delle Alpi e il viale Romagna, nel cuore della zona dove sono sorte numerose palazzine di edilizia economica e popolare. Da ben nove mesi circa, dopo un consistente intervento di potatura della zona a verde, restano pericolosamente abbandonati gli sfalci, ai quali via via sono stati accumulati anche i resti delle palme che sono state tagliate, perchè colpite inesorabilmente dal ”punteruolo rosso”. Stessi pericoli nella vicina piazzetta dedicata alla giornalista Ilaria Delle Alpi, dove le erbacce nrinsecchite non vengono rimosse ancora. Questo comporta il rischio di incendio per surriscaldamento o per altro con le conseguenze che si sono viste nei giorni scorsi nella zona della ex stazione ferroviaria o nella zona del ”Cozzo di Mastrogiovanni”, andate a fuoco con rischi anche per le abitazioni e per infrastruttre vicine. Il fenomeno è alquanto vasto e quest’anno è ”appesantito” dal fatto che l’Amministrazione comunale è venuta a trovarsi con l’impossibilità di utilizzare, come avveniva in passato, una zona della villa comunale dove venivano portati gli sfalci, dopo un provvedimento della Procura della Repubblica di Sciacca che ha disposto il sequestro dell’area non riconosciuta idonea per lo smaltimento di questio tipo di rifiuti, che anche a livello di privati è complicato riusicre a smaltire. Il problema potrà essere risolto solo dopo che il Comune riuscirà a trovare una nuova area, che da mesi si sta cercando. ”Abbiamo individuato un sito di proprietà comunale - dice a proposoitio l’assessore comunale all’agricoltura e ai lavori pubblici Baldassare Tramuta - nella zona del Piano per gli insediamenti produttivi. Al mio rientro in città mi adopererò con gli operatori dell’Ufficio tecnico per trovare la soluzione”.